HomePolitica“LE DONNE…IL GIOCO…L’AZZARDO”: OGGI POMERIGGIO ALL’HOTEL PRESIDENT A LECCE

“LE DONNE…IL GIOCO…L’AZZARDO”: OGGI POMERIGGIO ALL’HOTEL PRESIDENT A LECCE

“LE DONNE…IL GIOCO…L’AZZARDO”: OGGI POMERIGGIO ALL’HOTEL PRESIDENT A LECCE

“Le donne…il gioco…l’azzardo”: è questo il tema dell’incontro in programma oggi pomeriggio, mercoledì 22 marzo, a partire dalle ore 17, presso l’Hotel President a Lecce.

Filomena D'Antini Solero

Promosso da Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari sezione di Lecce) con Comunità Emmanuel e Rete Tiapp (Tutti insieme alla pari per la prevenzione), con il patrocinio di Provincia di Lecce, Ufficio della consigliera di Parità della Provincia di Lecce e Comune di Lecce, l’incontro vuole  rappresentare, da un lato, un momento di riflessione e informazione preventiva sui rischi connessi al gioco d’azzardo patologico nelle sale da gioco e, dall’altro, proporre rimedi ed interventi per contrastare questo allarmante fenomeno sociale.

Il programma prevede, in apertura, i saluti della presidente della sezione di Lecce della Fidapa B.P.W. Italy Marcella Marzo, del prefetto di Lecce Claudio Palomba, del presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, del sindaco di Lecce Paolo Perrone e della consigliera di parità della Provincia di Lecce Filomena D’Antini.

Seguiranno gli interventi di Dino Pizzoleo, psicologo e volontario della Comunità Emmanuel, Vincenzo Leone, medico e responsabile Comunità Emmanuel, Dino Ruggiero, medico pediatra e adolescentologo, Giuseppe Lodeserto, presidente Forensics Group. Le conclusioni saranno di Fiammetta Perrone, presidente Distretto Sud-Est Fipada B.P.W. Italy.

La consigliera di Parità della Provincia di Lecce Filomena D’Antini dichiara: “Il gioco d’azzardo legale in provincia di Lecce presenta, dal lato dell’offerta, un’ampia diffusione territoriale tra i 97 Comuni che compongono il territorio salentino, come è emerso da una indagine di due anni fa dell’Osservatorio provinciale delle Politiche sociali della Provincia di Lecce. Oggi, bisogna fare i conti anche con la larga diffusione del fenomeno del gioco d’azzardo legale on line. Il gioco d’azzardo compulsivo è una dipendenza progressiva che abbraccia tutti gli aspetti della vita del giocatore: famiglia, relazioni sociali e attività lavorativa vengono influenzati in modo fortemente negativo dall’attività di gioco.”

“E’ necessario allora potenziare adeguati interventi di supporto e di assistenza socio sanitaria specifica per le persone affette da ‘gambling’ patologico e per i loro familiari, controllare e regolamentare meglio l’allocazione dei punti di offerta da gioco da parte dei Comuni che rilasciano l’autorizzazione all’apertura delle relative attività commerciali, controllare e regolamentare meglio la pubblicità sul gioco d’azzardo legale, introducendo soglie di massima”.

“Contestualmente è necessario supportare e promuovere ulteriormente il processo di repressione e contrasto all’illegalità e alla criminalità organizzata, che si è introdotta sia nel business del gioco illegale, che in quello dell’usura, educando, altresì, gia nelle scuole gli alunni sugli effetti devastanti della dipendenza da gioco patologico. Questi interventi potranno essere realizzati solo se sindaci, Regione, Asl e scuole insieme si impegneranno nell’adozione di regolamenti attuativi delle suddette misure”, conclude la consigliera di Parità D’Antini.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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