“LE VIE DEL VINO”, A COPERTINO TRE GIORNI DEDICATI AL GUSTO
Da domani a domenica nel centro storico della città di San Giuseppe ristoranti e cantine pronti a celebrare l’enogastronomia del Salento
Copertino si accende di gusto, in queste ore, per il weekend alle porte. Da domani a domenica il centro storico della città che ha dato i natali a San Giuseppe da Copertino si animerà infatti di sapori e profumi irresistibili, a partire dalle 20.30, grazie a “Le vie del vino”, prima edizione di una rassegna enogastronomica ideata dall’Associazione Commercianti del Centro Storico in collaborazione con il Gal Terra d’Arneo, la Pro Loco “Fernando Verdesca”, l’Associazione Borghi Autentici d’Italia, Coldiretti, e con il patrocinio del Comune e il sostegno dell’Assessorato comunale alle Attività produttive.
Una tre giorni in cui ben quattordici cantine dislocate con pagodine in prossimità dei locali del borgo antico (Paolo Leo, Castello Monaci, Leone De Castris, Cantine Due Palme, D’Agostino, Tormaresca, Vecchia Torre, Cupertinum, Schola Sarmenti, A Mano, Candido, Severino Garofano Vigneti e Cantine, Vini Marulli, Tenuta Annibale) consentiranno infatti agli appassionati di degustare i loro vini alla modica cifra di 3 euro a calice; vino che, volendo, potrà essere abbinato ai piatti tipici della tradizione gastronomica salentina che i ristoranti e i pub del centro storico introdurranno per l’occasione nei loro menu. I locali protagonisti della rassegna sono Caffè 900 (“Carne a pignatu”), San Sebastian Vineria (panino con fettina di cavallo), Mangianastri 2.0 (fave e cicorie con crostini fritti), Gelateria Alemanno (gelato alle castagne e crêpes con mostarda), Concept Briganti (puccia leccese), PokoPoko Sushi Bar (“polpo a pignatu”), La Lanterna del Greco (“gnummarieddri”), Le Fogge (salsiccia con funghi), I Granai (“cicore reste a pignatu”), Storico 129 (polpette al sugo), El Gazer Pub (trippa al sugo), Arco di Vino Osteria (“ciciri e tria”), La Yogurteria (crêpes al cioccolato bianco e frutti di bosco). Il momento gourmet della rassegna sarà completato dalla presenza in piazza del Popolo, sempre domani dalle 17 in poi, del mercatino di Coldiretti “Campagna Amica”.
I tre giorni di festa saranno arricchiti dalla presenza di artisti di strada, giocolieri, mangiafuoco e musicanti, ma comprenderanno anche momenti di animazione per i più piccoli e altri dedicati all’arte e alla cultura. Il primo di questi, la presentazione del libro “La stanza rossa” di Giovanna Politi, è in programma ancora domani alle 19 presso l’ex Convento delle Clarisse (via Margherita di Savoia), dove l’autrice dialogherà con la sindaca di Copertino Sandrina Schito e brani del romanzo verranno interpretati dall’attrice Carla Guido, mentre le incursioni musicali saranno garantite dal maestro Gianluca Milanese (ingresso libero, green pass obbligatorio).
Sabato 20 in piazza del Popolo, invece, sarà la volta dell’animazione laboratoriale a cura dei CLPI di Copertino (dalle 19 alle 22), dell’estemporanea di pittura di Antonio Caracuta (20.30) e dello spettacolo comico con Mago Rochy (ore 21.30). Domenica mattina, infine, spazio alle auto d’epoca con il Messapia Automobil Club Storico e “I tesori di Messapia”, con ritrovo in piazza Castello alle 9 di una cinquantina di equipaggi a bordo di auto d’epoca e passeggiata nel centro storico.
“Siamo molto soddisfatti di aver ideato “Le vie del vino””, spiega Massimo Frassanito, presidente dell’Associazione Commercianti del Centro Storico, “perché veniamo tutti da un anno e mezzo di grandi difficoltà, e speriamo che questo appuntamento possa coincidere con l’avvio di una ripresa definitiva dell’economia cittadina”. “Siamo lieti di essere al fianco dei commercianti del centro storico, perché siamo certi che quest’iniziativa contribuirà non poco a valorizzare la bellezza del nostro borgo antico”, aggiunge la sindaca di Copertino Sandrina Schito. Le fa eco Mario Camisa, assessore comunale alle Attività produttive: “Ringraziamo tutti coloro che stanno contribuendo in qualche modo alla definizione di questa rassegna, una festa all’insegna del gusto e dell’arte”.