LECCE Antonio Prete presenta il suo libro “Convito delle Stagioni”
Mercoledì 4 settembre 2024, ore 19.00 Convitto Palmieri – Biblioteca Bernardini, Lecce
Sarà presentato, in prima nazionale, negli spazi della Biblioteca Bernardini, presso il Convitto Palmieri, in Piazzetta Carducci, a Lecce, mercoledì 4 settembre 2024, alle 19.00, la nuova raccolta di versi di Antonio Prete, “Convito delle stagioni”, edita da Einaudi, nella collana bianca.
Dialoga con il poeta Simone Giorgino, docente di Letteratura italiana contemporanea (Università del Salento).
Con questa nuova raccolta, Antonio Prete approfondisce i temi che gli sono piú cari, e che della poesia sono elementi purissimi: la natura e il tempo. La natura, vegetale animale astrale, è descritta nelle sue incessanti metamorfosi di colori, suoni e profumi; mentre l’azione irreversibile del tempo, «che è lampo di presenza e stilla | d’accaduto», trova nella lingua della poesia, nei suoi suoni e ritmi, un momento di sospensione e di vertigine, in cui passato e presente si fondono per permettere un dialogo con quello che piú non è: «nel teatro intimo della forma | l’abbraccio della luce e dell’ombra». Nel trascolorare delle stagioni, nella contemplazione di una notte stellata o di un volto amato, nella fugace apparizione di un animale selvatico, la poesia di Prete si avvicina all’essenza delle cose, accogliendo nel fulgore del visibile e nella lotta dei ricordi contro l’oblio il silenzio del cielo e delle galassie, «sul cui confine il tempo non è piú tempo».
La presentazione si realizza nell’ambito delle iniziative degli Osservatorio di Poesia del Polo Biblio-museale di Lecce, in collaborazione con la Libreria Palmieri.
Antonio Prete, premio Olio della Poesia 2024, ha compiuto i suoi studi di laurea, di perfezionamento e di ricerca a Milano e Parigi, vive a Siena, dove ha insegnato in Università Letterature comparate e ha diretto il Dottorato di Comparatistica e traduzione letteraria. Critico, poeta, narratore, ha partecipato attivamente con saggi e interventi a diverse riviste, tra le quali «Per la critica», «aut aut», «Il piccolo Hans». Ha fondato e diretto la rivista «Il gallo silvestre» (1989-2004). Ha tenuto corsi, seminari e conferenze in molte Università e Istituzioni culturali di altri Paesi, tra cui il Collège de France, la Harvard University, Yale, Salamanca, Montpellier, Paris III, École Normale di Lyon. Ha tradotto i “Fiori del male” di Baudelaire (Feltrinelli, 2003 e successive edizioni), testi poetici di Mallarmé, Valéry, Rilke, Jabès, Machado, Celan, e di molti altri poeti. Ha tradotto i racconti giovanili di André Gide e diverse opere di Edmond Jabès. Una sua antologia di traduzioni poetiche è “L’ospitalità della lingua” (Manni, 1997 e 2014). Ha collaborato con Radio tre (Fahrenheit) dove ha tenuto la rubrica “Scuola di lettura”. Tra i suoi saggi leopardiani: “Il pensiero poetante” (Feltrinelli, 1980 e successive edizioni), “Finitudine e Infinito” (Feltrinelli, 1998), “Il deserto e il fiore” (Donzelli, 2004), “La poesia del vivente. Leopardi con noi” (Bollati, 2019). Su Baudelaire, oltre a diversi contributi su riviste italiane e francesi, ha scritto i saggi “L’Albatros di Baudelaire” (Pratiche, 1994) e “Baudelaire. L’infinito nelle strade” (Donzelli, 2007). Sulla traduzione ha scritto “All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione” (Bollati, 2011). Nel 1993 ha pubblicato per Feltrinelli “Prosodia della natura. Frammenti di una fisica poetica”. A partire dal volume dedicato alla “Nostalgia” (Cortina, 1992) si è occupato, con diversi saggi, delle forme e delle figure con le quali sono rappresentati i sentimenti: “Trattato della lontananza” (Bollati, 2008), “Compassione” (Bollati, 2013), “Il cielo nascosto. Grammatica dell’interiorità” (Bollati, 2016), “Carte d’amor”e (Bollati, 2022). In “Meditazioni sul poetico” (Moretti & Vitali, 2013) ha raccolto saggi e prose sulla poesia. I suoi libri di narrativa: “L’imperfezione della luna” (Feltrinelli, 2000), “Trenta gradi all’ombra” (Nottetempo, 2004), “L’ordine animale delle cose” (Nottetempo, 2008), “Un anno a Soyumba” (Manni, 2008), “Album di un’infanzia nel Salento” (Bollati, 2023). I suoi libri di poesia: “Menhir” (Donzelli, 2007), “Se la pietra fiorisce” (Donzelli, 2012), “Tutto è sempre ora” (Einaudi, 2019). Prossimamente, “Convito delle stagioni” (Einaudi, 2024). I suoi libri sono tradotti in diverse lingue.