HomeSportLECCE: CHI ARRIVA (DEIOLA) E CHI PARTE (LA MANTIA)

LECCE: CHI ARRIVA (DEIOLA) E CHI PARTE (LA MANTIA)

LECCE: CHI ARRIVA (DEIOLA) E CHI PARTE (LA MANTIA)

Deiola “Pronto ad andare subito in campo ma deciderà l’allenatore”

Il Lecce, in questi giorni, è come un grande albergo chi arriva e chi parte; anche se poi nel mondo dei tifosi c’è sempre l’attesa per chi verrà ancora e quando.

Ieri è stato presentato Alessandro Deiola che così ha motivato la sua accettazione dell’invito fatto dal Lecce di venire a giocare in Salento:  “Lasciare la Sardegna è una bella prova perché per noi è sempre difficile, però per questo sport devi essere pronto a trasferirti dappertutto, devi essere sempre pronto ad affrontare tutte le sfide. Io ho fatto 6 mesi a Parma per poi a gennaio tornare a Cagliari, lì è stata una bellissima esperienza. Conoscevo già Mancosu e Vigorito, però oltre a loro due conoscevo anche Petriccione, Rossettini, Tabanelli e Farias che sono stati tutti a Cagliari. Ho sentito un po’ tutti prima di venire. Ionita? Farà le sue scelte, io non mi metto in mezzo, io penso solo a dare il massimo per questa squadra.

Sono pronto ad andare in campo anche lunedì, in questa stagione mi sono allenato sempre, ho avuto un’ottima impressione dei ragazzi e sono già a disposizione del mister. Come numero di maglia ho sempre avuto la 27, ma ho visto che è occupata da un po’ di anni da Calderoni, ho provato a prendere la 37, ma era occupata da Majer, poi avevo optato per la 7 perché è il giorno in cui è nata mia figlia, ma l’aveva presa Donati che è appena arrivato, quindi ho optato per la 14 dopo aver sentito mia moglie. Sono un calciatore di gamba, aggressivo che cercherà di dare queste caratteristiche alla squadra, pecco un po’ tecnicamente, ma sto lavorando duramente per migliorare anche questo aspetto. Nella mia vita ho fatto tanti ruoli, sono a disposizione del mister in qualsiasi ruolo lui abbia bisogno. C’è un po’ di rabbia per aver giocato poco fino ad oggi, quella rabbia devo trasformarla nel migliore dei modi quando scenderò in campo.

Io ho visto un po’ di partite del Lecce, anche quella di lunedì sera contro l’Udinese, il mister fa giocare bene ed è un ottimo allenatore, sicuramente vedere una squadra propositiva influisce nella scelta. Poi il Lecce è una società che già mi aveva cercato a gennaio dell’anno scorso e sono contentissimo della mia scelta. Una promessa? Penso sia la stessa degli altri componenti della squadra: dare il massimo per raggiungere la salvezza. A Parma sarà una partita difficilissima, è una squadra forte e molto abile nei contropiedi. La classifica di Serie A ci dice che tutto è possibile.

Per Deiola che arriva ecco però Andrea La Mantia che lascia il Lecce.

Uno degli eroi della promozione dalla B alla A è ufficialmente un attaccante dell’Empoli. L’US Lecce ha ufficializzato il passaggio di Andrea La Mantia all’Empoli con un breve comunicato: “L’U.S. Lecce comunica di aver ceduto a titolo temporaneo con obbligo di riscatto il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Andrea La Mantia all’Empoli F.C”.

Dopo aver contribuito e non poco alla promozione in serie A ed aver segnato in questa stagione due gol (i suoi primi due) in serie A; uno da tre punti (a Firenze), l’addio che lascia dell’amaro in bocca. Per La Mantia un passo indietro ma sono certo che saprà prendersi le sue giuste soddisfazioni anche con la nuova maglia. Nel calcio, però, non si possono gestire i rapporti con i sentimenti, ma è giusto che giocatori come La Mantia restino nella mente e nel cuore dei tifosi.  

Ernesto Luciani

redazione.lecceoggi@gmail.com

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