LECCE, CONFRONTO/DIBATITTO SUL TEMA “QUALE SANITÀ PER LA PROVINCIA DI LECCE”
Sabato 2 dicembre prossimo, nel confortevole “Giardino d’Inverno” all’interno di Villa Giovanni Camillo della Monica prestigiosa dimora del ‘600, si terrà il primo confronto dibattito nel quale sarà presentato un progetto tendente a riformare il Titolo V della Costituzione.
Il primo di un tour che toccherà solo le città delle regioni meridionali. Questo perchè la riforma del Titolo V è diventata improcrastinabile quanto necessaria per il meridione. Abbiamo fatto l’abitudine ad avere tre grandi problemi che pesano e bloccano lo sviluppo del nostro territorio: il Pil, l’Industria e le infrastrutture. Differenze così marcate nei settori che tengono in vita l’economia hanno alimentata e ampliata una quarta differenza quella della sanità.
Uno dei due promotori dell’iniziativa l’avv. Angelo Lucarella, esperto in diritto costituzionale, ha dichiarato e scritto in un editoriale pubblicato il 14/11/2023: “La radice del problema è il Titolo V della Cotituzione per come è stato cambiato dalla famosa legge costituzionale n. 3/2001 (peraltro confermata al referendum dai cittadini italiani) che assegna alle Regioni la competenza legislativa concorrente in materia di tutela della salute. Concorrenza di potestà legislativa che, però, va letta con una cesura: lo Stato centrale, nelle materie di doppia competenza, ha solo il potere di determinare i principi fondamentali che le regioni dovranno seguire nella normazione da loro gestita. Insomma, si potrebbe dire che lo Stato centrale ha quasi le mani legate. Un esempio di tutto ciò lo ha rappresentato la pandemia del Covid, quando con la decretazione d’urgenza è stata vitalizzata a dismisura la valanga da DPCM: segno tangibile che per gestire e bypassare l’ostacolo costituzionale dell’art. 117 Cost. si è dovuto porre rimedio a quanto sopra passando dal piano legislativo al piano amministrativo e meramente regolamentare”.
L’avvocato Lucarella continua il suo editoriale ponendo l’attenzione sull’incompatibilità tra l’art. 117 e l’art. 32 della Carta fondamentale italiana “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”, continuando la sottolineatura delle incongruenze, cita anche l’art. 3 della Costituzione “È compito della repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana”. Appare chiaro che i promotori della proposta di riforma del Titolo V: l’avv. Angelo Lucarella ed il prof. Francesco Schittulli, spingano il Paese intero a trovare la forza di dire basta a vent’anni di regionalismo sfrenato in materia.
La riforma dell’art. 117 include anche l’abolizione dei test d’ingresso a medicina e per gli altri percorsi universitari e professionalizzanti in ambito accademico nella misura in cui va avanti chi merita durante la formazione e non prima. L’incontro dibattito sarà aperto dal moderatore Gianfranco Delle Rose l’introduzione sarà fatta da Angelo Lucarella (avv. esperto costituzionalista), relatori: Stefano Rossi (avv. Dir. Gen. ASL Lecce), Donato De Giorgi (medico Presidente Ordine dei medici Lecce), Gino Peccarisi (medico V. Presidente ordine dei Medici Lecce), Serafino De Girogi (psichiatra Dir. Dipartimento salute mentale ASL Lecce), Francesco Zacheo (avv. Presidente A.N.P.O.D.E.).
Dopo i relatori si passerà la parola alla platea dove tra gli altri saranno presenti rappresentanti della: Caritas Diocesana Lecce, Unione Italiana Ciechi, Ente Nazionale Sordi, Sezione Provinciale di Lecce, Associazioni di portatori handicap, Malati Oncologici ed altri.
Inizio dei lavori ore 17:00 conclusione ore 19:00. Vi aspettiamo numerosi e non solo per ascoltare ma anche per dare suggerimenti e testimonianza delle vostre esperienze dirette di buona o cattiva sanità.
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