LECCE, convegno sul tema “Il Futuro del Tumore al Seno”
Noi viviamo in un momento dell’umanità con il massimo dell’apporto tecnologico inimmaginabile solo qualche decennio addietro. La ricerca in ogni settore scientifico ma soprattutto in quello della medicina, ha fatto e continua quotidianamente a fare delle scoperte che ci permettono di migliorare apparecchiature di controllo e guarire da malattie un tempo incurabili. Nel campo della salute è opinione di tutti stiamo vivendo il miglior periodo storico dell’umanità. a questo punto verrebbe spontaneo domandarsi, allora perchè non riusciamo ancora a combattere la patologia killer per antonomasia di questi ultimi decenni? Il tumore è la vera piaga dei nostri giorni, la causa naturale principale fra tutte quelle che portano alla morte. Sembrerebbe un contro senso ma è particolarmente presente proprio nelle società più industrializzate e opulenti del Pianeta e sembra inarrestabile la parabola di crescita.
Solo in Italia nel 2023 sono stati diagnosticati 395.000 nuovi casi di tumore. Ogni santo giorno che sia feriale o festivo 1.082 persone scoprono di avere un tumore. La casistica si aggiorna anno dopo anno e ci sono tipi di tumori che avanzano più di altri. Gli studiosi e gli scienziati hanno identificato cinque tipi di tumori più presenti nella società di tutti gli altri messi assieme e li hanno raggruppati in un club tanto esclusivo quanto raccapricciante, “I Big Killer”.
Una volta al primo posto c’era il Tumore ai Polmoni, adesso questo poco invidiabile primato spetta al Carcinoma della Mammella, patologia prettamente di genere ma che talvolta colpisce anche gli uomini. La nuova classifica è la seguente: Carcinoma alla Mammella ogni anno se ne diagnosticano 55.900 nuovi casi; Colon Retto 50.500; Polmoni 43.800; Prostata 41.100; Vescica 29.700. Sembra un romanzo d’avventura ricordare che proprio il Tumore alla Mammella, essendo un’anomalia palpabile a differenza di tumori interni, è stato il primo ad essere individuato e descritto. Si ha menzione nel famoso Papiro di Edwin Smith risalente al 1.600 a.C. in Egitto. In questo Papiro si descrivono ben 8 casi di tumori e ulcerazioni e perfino le prime tecniche chirurgiche. Ma il Papiro di Smith è solo il primo di una lunga serie di manoscritti e trattati redatti nel corso dei secoli di questa patologia così evidente.
Sabato 18 aprile presso l’Hotel Leone di Messapia nella sala delle Conferenze dalle 18:00 alle 20:00 si terrà un Confronto Dibattito che avrà per tema proprio “IL FUTURO DEL TUMORE AL SENO”.
Nell’incontro i relatori spiegheranno l’importanza della prevenzione, i fattori di rischio, la genetica, i segnali, la diagnosi, la chirurgia e la riabilitazione, tutte componenti importanti per affrontare una patologia che oggi possiamo combattere e vincere. Aprirà e concluderà i lavori uno dei massimi esperti della chirurgia senologica italiana e di fama internazionale il Prof. Francesco Schittulli nella veste anche di Presidente Nazionale della L.I.L.T.; la Dott.ssa Cristina Maria Del Prete Direttore del Dipartimento di Riabilitazione Asl Lecce; Dott.ssa Michela Andrani Fisiatra dell’Istituto Santa Chiara; Diana Russo Fisioterapista dell’Istituto Santa Chiara per parlarci del Trattamento Decongestivo Complesso in pazienti con Linfedema; Dott.ssa Oriana Elena Casilli Fisiatra dell’Istituto Santa Chiara. La presenza delle Istituzioni ed i relativi saluti saranno dati da: Avv. Stefano Rossi Direttore Generale ASL Lecce; Dott. Donato De Giorgi Presidente Ordine dei Medici Chirurghi e odontoiatri Prov. Lecce ed il Vice dell’Ordine Dott. Gino Peccarisi; per la L.I.L.T provinciale il Presidente provinciale protempore dott. Antonio Micaglio. Il ruolo di moderatore dell’incontro è affidato a Gianfranco Delle Rose, l’Organizzazione dell’Evento è dell’Istituto Santa Chiara e della International Show Pubblicity. Non mancate all’incontro molto gradita la partecipazione al dibattito che seguirà agli interventi dei Relatori.
Per informazioni 328.043.3165
