LECCE: FESTA DELLA DONNA AL QUARTA STORE
Restituire respiro, gioia e bellezza. Svincolare la donna da un momento “commerciale”. Aprirsi all’incontro, al dialogo, allo scambio.
Su questi presupposti Stefania Quarta organizza, domenica 8 marzo, dalle 16 alle 20 negli spazi del Quarta Store, in via Vito Fazzi 35 a Lecce (a ridosso di piazza Sant’Oronzo), “Sei donne”, non un semplice evento ma un luogo e un momento in cui far scorrere il tempo e la forza, il coraggio e l’appartenenza che solo una donna può restituire ad un’altra donna.
Ci si trova proprio nel giorno della Festa della donna, quindi, con una tisana in mano e degustando prelibati prodotti gastronomici, con sei donne che si raccontano nel desiderio e nel diritto a essere “belle”, ciascuna nella propria essenza, con un filo di trucco, con il giusto outfit, con una poesia nel cuore e non più ali spezzate, ma catene spezzate.
Ad accogliere le ospiti e gli ospiti ci sono Elisabetta Rampino, fitness addict e positive mind, blogger che si dedica a wellness, beauty e lifestyle, che, a partire dalla sua passione per lo sport e il benessere, sostiene con grande forza il concetto di “bellezza intelligente” quale mix di energia, passione, forza, carattere e determinazione; Elena Stefanazzi, ambasciatrice di Italian Image Institute, primo istituto in Italia interamente dedicato alla consulenza di immagine, che ispira le donne a diventare muse di se stesse partendo dal presupposto che la sicurezza è l’ingrediente magico per trasmettere forza, quello che conta infinitamente più della bellezza canonica; Maria Grazia Santoro, rinomata makeup artist innamorata della bellezza delle donne, che ama quel particolare trucco in grado di valorizzare senza snaturare, e regala sorrisi; e poi le padrone di casa, ossia Tiziana Capone e Simona Maggiotto, punti di forza e riferimento dell’azienda, che raccolgono storie e dispensano sorrisi e professionalità, e Stefania Quarta, imprenditrice impegnata a sostenere il cambiamento necessario affinché il mondo evolva nella bellezza e nella responsabilità, per avere cura di ciò che ci appartiene, e valorizzare un femminile che sappia esprimersi in tutta la sua forza creativa.