LECCE: FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO
L’Ulivo d’Oro consegnato a Stefania Sandrelli
Si è aperta, ieri sera, in grande stile la XX^ Edizione del Festival del Cinema Europeo. Dopo i rituali saluti istituzionali il professor Luca Bandirali, in rappresentanza dell’Apulia Film Commission ha evidenziato come lo spirito del festival, che vanta di aver messo “al centro del sistema culturale salentino il cinema”, rappresenta “il riscatto culturale di una città che ha voluto innovare e che ha voluto fare del cinema uno strumento di marketing culturale e territoriale”; è intervenuta anche l’Assessore regionale Loredana Capone, che ha voluto precisare come “Investire sul cinema significa investire su tutta la filiera e creare nuovi posti di lavoro”.
Una delle dive più apprezzate del mondo cinematografico mondiale è di sicuro Stefania Sandrelli ed a lei, ieri sera, gli organizzatori dell’evento hanno voluto donare l’Ulivo d’Oro, premio riconosciutole come “protagonista del cinema italiano”.
La sua è stata una carriera lunga e piena di successi che l’ha portata a diventare una stella del cinema italiano. Stefania Sandrelli ha ufficialmente dato il via alla ventesima edizione del Festival del Cinema Europeo, rappresentando a pieno titolo il cinema italiano.
Grande la partecipazione emozionale del pubblico che, trasportato nel mondo del cinema d’altri tempi, ha seguito un filmato che è stata una selezione delle scene più importanti del percorso dell’attrice, riprendendo alcuni tra i suoi film di maggior successo.
Moderatore dell’incontro con l’attrice è stato Fabrizio Corallo che ha saputo porre con garbo domande atte a scavare nella carriera della Sandrelli; rendendo partecipe il pubblico un viaggio ideale nel cinema italiano e internazionale nel corso dei decenni.
Stefania Sandrelli ha lavorato, nel corso della carriera, iniziando da giovanissima, per i registi italiani più importanti, come Pietro Germi, Bernardo Bertolucci, Ettore Scola e a tanti altri.
La Sandrelli nel ringraziare ha avuto parole d’elogio per la Puglia, ed in particolare per il Salento, che, del resto, conosce molto anche per aver prestato per tre anni servizio come nonna in vacanza. Ha potuto così conoscere il nostro territorio, innamorandosene.