LECCE: FORTE CONTESTAZIONE ALLA RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI
Il primo allenamento al Centro Sportivo di Martignano non è stato come ci si riprometteva un giorno di gioia e spensieratezza, ma, piuttosto, di dura contestazione. Il motivo il tesseramento di Cosimo Chiricò fra le fila leccesi che il gruppo di Ultrà considerata, a distanza di sei anni, reo di colpe comportamentali tali da non poter più indossare la maglia giallorossa. Nella contestazione è satto accomunato anche il DS Meluso reo di aver portato in porto l’operazione non gradita.
Gli ultrà, circa trecento, hanno esposto uno striscione con un messaggio chiaro che non ha bisogno di essere interpretato: “Onore e dignità non si barattano, Chiricò e Meluso via da Lecce”.
Una contestazione che trova un precedente in quella portata a carico di Padalino dopo il famoso abbraccio sul campo di Foggia.
Doveroso annotare che all’alòlenamento erano presenti anche qualche centinaio di tifosi che vedono la situazione in maniera diamentralmente diversa.
Evidente che le spiegazioni addotte da Meluso e le scuse e le promesse di Chiricò non hanno sortito l’effetto sperato. Il pallino ora passa alla società e certo non è una situazione semplice da gestire anche perché una larga parte di tifoseria di recente si è schierata a favore del calciatore.