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LECCE: II migliore e il più vecchio amico dell’uomo

LECCE: II migliore e il più vecchio amico dell’uomo

Ieri festeggiata la “Giornata Nazionale in favore dei Cani Guida”

Tra tutte le Specie Animali presenti oggi sulla terra quella che si accompagna da più tempo a noi esseri umani, è il Cane. Gli studiosi facevano risalire questo indissolubile legame all’incirca a ventimila anni fa, ma studi più recenti, basati sull’analisi genetica dell’osso della costola di un Lupo vissuto in siberia, datano ancor prima questa simbiosi e precisamente tra i 35 ed i 40mila anni. Periodo storico in cui i primi Sapiens effettuarono, prima dell’ultima glaciazione, la migrazione dalla nativa Africa verso l’Asia e poi l’Europa ed in quella transumanza erano accompagnati dai cani.

Prima che noi umani scoprissimo l’utilità di addomesticare Cavalli, Ovini, Bovini e da loro trarre sussistenza ed economia, c’era l’indispensabile aiuto del fidato amico Cane. Oggi il Cane è protagonista assoluto in ogni momento della nostra vita tanto lavorativa quanto privata. Il Cane lo troviamo ovunque, soprattutto quando l’uomo affronta situazioni drammatiche come le catastrofi derivanti da guerre o dalla Natura, che quasi sempre gli stessi uomini causano o per incuria o per stupidità mentale. Al nostro cane non interessano le ragioni per cui accadono o si verifichino queste sciagure, lui è sempre in prima linea per aiutare e dare il suo contributo incurante della sua stessa incolumità. Mercoledì 16 ottobre si festeggia la “Giornata Nazionale in favore dei Cani Guida”, una giornata veramente speciale che mette in risalto uno dei tanti contributi dati dal Cane per far vivere meglio il suo amico uomo.

La manifestazione si è tenuta in tutta Italia ed anche nella splendida cornice di Piazza Sant’Oronzo a Lecce. Alla presenza dei vertici della UICI(Unione Italiana Ciechi) pugliese; delle rappresentanze istituzionali politiche e religiose; degli alunni di Scuole cittadine di ogni ordine e grado, si è svolto un raduno gioioso, che ha coinvolto piacevolmente tutti gli intervenuti. Vedere questi intelligenti cani amorevoli e premurosi nei confronti  dei loro “assistiti” e molto pazienti anche con tutti quelli che inevitabilmente si avvicinavano per accarezzarli o semplicemente per toccarli, è stato bello e commovente. È proprio attraverso l’atteggiamento di questi “Cani speciali” che affiora il pensiero di una simbiosi ancorata a radici profonde ma che proprio nel rapporto Cane e Uomo ammalato trova la sua massima espressione. Esempi di cani che supportano con la loro presenza e azione taluni umani affetti da handicap, sono innumerevoli. Il rapporto tra cieco e Cane guida è senza ombra di dubbio il più toccante, sentimentale e nobile. Un Cane che diventa la vista, il protettore e l’assistente di un cieco, capace di guidarlo per strada, di evitargli pericoli di ogni natura, di diventare la sua guardia del corpo, è qualcosa che supera ogni più rosea e auspicabile idea di assistenza. Un dato che mi piace sottolineare a rigurado è che questo tipo di aiuto, dato dai cani agli umani, sia molto antico e da un dipinto trovato su un muro di Ercolano(I sec. D.C.) si intravvede un cieco con bastone che apparentemente si accompagna da un Cane. Da questa ipotesi si passa a documenti certi (XII-XIII sec.) che danno la sicurezza storica di cani guida in compagnia di non vedenti. Tornando alla manifestazione leccese hanno preso la parole ed espresso il loro compiacimento e lodando gli organizzatori dell’iniziativa: S.E. l’Arcivescovo di Lecce Monsignore Michele Seccia che ha sottolineato l’importanza di attività di questo tipo, necessarie per far conoscere alla comunità aspetti di grande valenza sociale spesso ignorati. L’Assessore alle Politiche Ambientali e al Randagismo Andrea Guido, noto animalista, ha garantito “a chi usufruisce di questo importante aiuto siate certi che a Lecce, fino a quando ci sarò, non ci saranno mai porte chiuse o accessi interdetti per ogni coppia formata da Cane guida e assistito”.

Un intervento lo ha fatto anche la responsabile territoriale Cani Guida Antonella Bray, che da non vedente che si accompagna ad un cane guida, ha evidenziato la necessità di abbattere quanto prima le barriere architettoniche e sottolineando quanto detto dall’Assessore Guido, ha ribadito la necessità di far comprendere a tutti che il Cane e il Cieco che accompagna sono un’unica entità e dove và l’umano deve indissolubilmente andare il suo cane. Sempre Bray ha inoltre ringraziato il lavoro svolto dal centro di Addestramento “Cani Guida” di Limbiate in provincia di Monza, fortemente voluta dai Lions e realizzata nel 1959, dalla quale in questi anni di attività sono stati distribuiti e donati migliaia di Cani guida in tutta Italia, incluso quello ricevuto dalla stessa Antonella Bray. A chiudere gli interventi Carmelo Perrone officer di Circoscrizione per Cani Guida Lions, che ha portato il saluto dei Lions Club, fautori e sovvenzionatori proprio del Centro di Addestramento per Cani Guida di Limbiate. Perrone decano del Lions Club Lecce Santa Croce, assieme al direttivo ed ai Soci ha organizzato diversi Service per non vedenti e d ipovedenti con i loro Cani guida, come quello della partecipazione alla regata “Brindisi-Corfù” del 2022 con un Catamarano sponsorizzato dal Club santa Croce e con un equipaggio composto in buona parte da ipovedenti, arrivato al quinto posto su centotrenta iscritti.

Sempre a favore degli ipovedenti Carmelo Perrone ha rammentato un altro importante Service, il Giardino Sensoriale “Hellen Kellerrealizzato nell’ambito dell’Orto Botanico del Salento, unico in Italiameridionale, dove i non vedenti possono godere dei profumi e dei sapori delle innumerevoli specie di piante messe a dimore. La manifestazione è poi proseguita con un Convegno su Cani Guida, una Passeggiata dimostrativa, Visita al Museo “Toccare per credere” ed un Aperitivo di saluto. Mentre la XIX edizione passa in archivio si pensa già alla prossima che festeggerà la cifra tonda di venti.

Evviva tutti gli animali, bene prezioso e da difendere per il corretto equilibrio della Natura, con un occhio di riguardo per quelli che condividono il cammino di noi umani da tanto e tanto tempo. Evviva i Cani, non a caso a Limbiate vengono indicati come “Angeli a quattro zampe” ed io aggiungo anche un Evviva per tutti i simpatici Gatti.

Gianfranco Delle Rose

luciani.2006@libero.it

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