LECCE – In scena l’inedito spettacolo “Non Si Può Più Cantare Niente?”
Domenica 17 novembre dalle 12:00 (ingresso libero) a Tagliatelle – Stazione Ninfeo di Lecce, dopo la visita guidata a cura di Earth alla scoperta delle bellezze del Ninfeo delle Fate e dell’antica Masseria, con vista sul Parco delle Cave di Marco Vito (info e prenotazioni masseriatagliatelle.it/visita-ninfeo), spazio all’inedito spettacolo “Non si può più cantare niente?“. Il cantautore Massimo Donno, la cantante Serena Spedicato e il giornalista Pierpaolo Lala condurranno il pubblico – tra canzoni, aneddoti, riflessioni serie e incursioni ironiche – in un viaggio alla scoperta del sessismo, del razzismo, dell’omofobia e del patriarcato nella musica italiana, dal passato ai giorni nostri. Lo spettacolo riflette su un tema di grande attualità: la sensibilità contemporanea sta davvero limitando la libertà artistica, come sostengono alcune persone, o sta promuovendo maggiore consapevolezza e rispetto nelle rappresentazioni di genere? L’idea non è censurare o riscrivere il passato, ma offrire uno spazio per un ascolto critico e consapevole e una riflessione sui valori trasmessi dalla cultura pop attraverso i testi delle canzoni.
Serena Spedicato è una cantante eclettica e poliedrica con un’intensa attività concertistica in numerose formazioni jazz, corali e polifoniche e una lunga lista di incisioni tra le quali spiccano i tre lavori discografici “The Shining of Things. Dedicated to David Sylvian” (Dodicilune, 2012), “My Waits. Tom Waits Songbook” (Dodicilune, 2019) e “Io che amo solo te. Le Voci di Genova” (Dodicilune, 2022). Cantautore e musicista, Massimo Donno si divide tra canzone, teatro e scrittura. Nel corso degli anni ha pubblicato quattro album “Amore e Marchette” (Ululati/Lupo Editore – 2013), “Partenze” (Visage Music – 2015), “Viva il Re!” (SquiLibri Editore/Visage Music – 2017), “Lontano” (SquiLibri – 2022), ha collaborato con, per citare solo alcuni nomi, Riccardo Tesi, Nabil Bey, Mariella Nava, Redi Hasa, Gabriele Mirabassi, Ferruccio Spinetti e Petra Magoni (Musica Nuda), Alessandro D’Alessandro, Marco Bardoscia, Daniele Sepe, Juan Carlos “Flaco” Biondini, Lucilla Galeazzi, Alessia Tondo, Rachele Andrioli e ha conquistato, tra gli altri, i premi Civilia, Castrovillari d’autore, Lunezia, George Brassens, Botteghe d’Autore. Giornalista per vocazione, addetto stampa per necessità, operatore culturale per curiosità, cantautore e chitarrista per diletto, Pierpaolo Lala è vicepresidente di CoolClub – Cooperativa e Impresa Sociale e dell’associazione Diffondiamo idee di valore. Classe 1977, laureato in Lettere Moderne all’Università del Salento con una tesi in Storia della lingua italiana, ha pubblicato “Mi consenta un girotondo. Lingua e lessico nella Seconda Repubblica” con Maria Vittoria Dell’Anna (Congedo Editore, 2004) e “Invasione di campo. Il gioco del calcio nel linguaggio e nel racconto della politica” con Rocco Luigi Nichil (Manni Editori, 2021). Pubblicista dal 2004, è stato vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti della Puglia dal 2010 al 2013. È tra gli ideatori della rassegna “Io non l’ho interrotta”, del festival “Conversazioni sul futuro”, del concorso di cucina “Fornelli Indecisi” e della “Notte bianca dell’ipocondria”.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Il progetto si concluderà alle Officine Cantelmo di Lecce con un incontro per riflettere sul tema del lavoro delle donne, in particolare nel settore della cultura, dello spettacolo e delle arti performative (venerdì 29 novembre alle 18:30), con la presentazione del libro “Le donne della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” della giornalista Enrica Simonetti, uscito per Manni Editori, e con lo spettacolo “Veleno” della Compagnia Tarantarte con regia e coreografia di Maristella Martella con Laura De Ronzo, Manuela Rorro, Giulia Piccinni e Adele Benlahouar (domenica 1 dicembre dalle 18:00).