LECCE: LA POLIZIA LOCALE ORDINA LO SGOMBERO DEGLI SCALINI D’ACCESSO ALLE CHIESE
Lo Sportello dei Diritti al nuovo sindaco: la svolta vuol dire anche più tolleranza
In data odierna sono arrivate allo “Sportello dei Diritti”, segnalazioni da parte di turisti e cittadini cui alcuni agenti della Polizia Municipale di Lecce avrebbero ordinato di alzarsi mentre sostavano seduti a sorseggiare un drink sui gradini di una chiesa, nello specifico quella di S. Maria delle Grazie; senza arrecare alcun intralcio o disturbo, a altri. A detta di molti, sarebbe frequente questo modo di agire da parte dei vigili leccesi, che risulta inspiegabile ed eccessivo in una città a vocazione turistica e nella quale, in effetti, non ci sono molti luoghi pubblici ove è possibile sedersi e rilassarsi un poco senza dover pagare il “coperto” o non essere obbligati ad acquistare una bevanda o del cibo. Un atteggiamento che per Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, è ancora un retaggio dello spirito intollerante dimostrato dalle precedenti amministrazioni. Per dirla tutta, da parte nostra, non siamo molto convinti che l’interpellanza rivolta al Sindaco sia giusta. Se è vero che Lecce è una città a vocazione turistica è anche vero che turisti e stanziali devono rispettarla e, in particolare i secondi, fare in modo che di essa sia apprezzata la bellezza architettonica nel rispetto delle normali regole del buon vivere. Il Sindaco Salvemini sarà di sicuro pronto a catechizzare i Vigili in caso di eccesso di zelo ma caso contrario inviterà gli stessi a proseguire il loro lavoro di controllo sulla vita quotidiana di ogni cittadino leccese.