IL LECCE NON VINCE DA TRE TURNI

Non concede respiro il calendario che dopo il turno di martedì/mercoledì subito propone quello di sabato/domenica per poi passare al successivo martedì/mercoledì, senza tregua senza il tempo di riflettere ma solo guardando avanti nella speranza di essere così bravi da cogliere subito gli errori per evitarne la ripetizione. Il Lecce nelle ultime partite ha dovuto registrare una certa involuzione nel gioco subito riflessa nel fatto che nelle ultime sei partite giocate per cinque volte ha subito gol; che nell’arco delle stesse si partite solo due volte ha segnato più di un gol (L.R. Vicenza e Cremonese nel caso specifico con l’aiuto di un autogol) mentre Gabriel è rimasto imbattuto solo nel match contro il Pordenone. Poi come sempre ecco la trappola delle “diffide” ovvero del quinto cartellino giallo sventolato nei confronti di un calciatore già sulla soglia della quarta ammonizione. Il primo a cadere è stato Hjulman poi Strefezza e la storia si è ripetuta mercoledì con Gargiulo che per questo starà fermo domenica contro il Crotone. Una delle concause che dettano i presupposti del cammino di una stagione, poi, sono gli infortuni, più o meno lunghi, e i conseguenti tempi di recupero. Tutti contrattempi che rompono gli equilibri faticosamente creati e che uniti ai normali e logici cali di forma di questo o quell’elemento della squadra stanno determinando un momentaneo appannamento dell’undici scelto di volta in volta da Baroni.

Per fortuna del tecnico e della squadra, con le previste cinque sostituzioni, la rosa messa a disposizione dalla società è sufficiente ben equilibrata per cui le scelte sono sempre meno difficili di quanto sarebbero state nel corso di stagioni passate.

In previsione del confronto contro una “retrocessa” che però sta trovando grandi difficoltà d’ambientamento (Crotone) i giallorossi già ieri hanno lavorato all’Acaya Golf Resort & SPA ed oggi sosterranno un’altra seduta di lavoro. Per domenica tornerà a disposizione Strefezza ma Baroni perderà Gargiulo e continuano a stare fuori per infortunio Dermaku e Faragò con Asencio e Bleve in lavoro differenziato.

Troppo presto per parlare di formazione ma dopo le dichiarazioni del post partita di Alessandria credo di essere nel giusto indicando in Ragusa un componente del trio d’attacco leccese che potrà schierare, non dimentichiamo due bocche di fuoco come Strefezza e Coda uniti al comando della speciale classifica dei cannonieri, con Lapadula del Benevento, con dieci gola testa.

Ernesto Luciani