LECCE, OGGI DI NUOVO IN CAMPO E POI RITORNO A CASA
Oggi terza ed ultima amichevole nel corso del ritiro di Folgaria per il Lecce di Baroni che poi farà rotta per il ritorno a casa per proseguire il lavoro di avvicinamento alla prossima stagione agonistica.
Dopo quelle che possono essere considerati delle vere e proprie sgambate di inizio ritiro con i dilettanti di Postal e Rovereto, per il Lecce è tempo di fare sul serio contro un avversario decisamente più forte di quelli precedenti senza dover pensare all’importanza del risultato. Oggi, infatti, alle ore 17.30 a Bressanone i giallorossi affronteranno il Bochum, società tra le più antiche, non solo del proprio Paese, ma del mondo. Il Verein für Leibesübungen Bochum (Club per l’esercizio fisico Bochum) è stato fondato, infatti, nell’ormai lontano 1848, sebbene agli albori si trattasse per lo più di una società di ginnastica che praticava il calcio in modo saltuario. Il “fussball” (ovvero il pallone) è diventato pratica ufficiale come sezione del club solo nel 1911, sebbene si giocasse già da decenni.
Sarà un bel test dal quale Baroni potrà dedurre considerazioni più precise sui propri uomini.
A proposito di mercato, dopo l’arrivo a Folgaria del quinto acquisto, Baschirotto dall’Ascoli, prende sempre più vigore la “voce” di un interessamento del Lecce per Federico DI FRANCESCO, figlio di Eusebio ex allenatore dei giallorossi.
Il Di Francesco junior è un esterno alto di sinistra, dovrebbe essere quindi il sostituto di Di Mariano (destinazione Venezia o Palermo) e quindi formare il tridente di Baroni di Strefezza a destra e Ceesy o Colombo al centro.
Di Francesco ha già maturato una buona esperienza in serie A giocando con le maglie di Bologna, Sassuolo, Spal ed Empoli con 120 presenze; l’ultima stagione ad Empoli 26 presenze e 5 reti messe a segno. Sotto contratto con la SPAL sino al 2023 Di Francesco ha una quotazione di 2/milioni d’euro ed il Lecce pare intenda far fronte con una parte in contanti ed il resto con un conguaglio tecnico.
Sempre sotto traccia le trattative che portano a MAKSIMOVIC, stando ai si dice il giocatore si è detto d’accordo e si aspetta il sì del Genoa ad una compartecipazione nella retribuzione dello stesso; Corvino poi sta seguendo con la massima attenzione l’evolversi della pratica “portiere”. È questo un ruolo su cui non si può sbagliare, la scelta primaria è FALCONE ma SCUFFET resta un’alternativa di pari valore per cui c’è da limare ancora qualche particolare e poi Baroni avrà il suo guardiano dei pali titolare.
In arrivo, poi, per la Primavera 1 di mister Coppitelli la giovane punta centrale Joel PERSSON (2003) dalla Roma, svedese di nascita ha messo a segno 12 reti nella passata stagione.
Ernesto Luciani