LECCE: Parcometri in regola “sosta, bancomat e carta di credito utilizzabili già da due anni”
Chiarimento di Sgm sulla controversa norma della Legge di Stabilità
Con riferimento alle polemiche di questi giorni, circa i presunti inadempimenti rispetto alle previsioni della Legge di Stabilità 2016 in materia di pagamenti con moneta elettronica, Sgm precisa che nella città di Lecce il pagamento della sosta con bancomat e carta di credito tramite parcometro è possibile sin dal 15 ottobre 2014.
Infatti, tutti i parcometri installati nelle zone centrali della città sono perfettamente abilitati al funzionamento con bancomat e carta di credito (circuiti Maestro, Mastercard, Visa e FastPay) da quasi due anni e quindi ben prima di qualsiasi obbligo di legge. Si tratta dei parcometri relativi a circa il 70% del volume complessivo della sosta tariffata in città e quindi agli stalli maggiormente utilizzati dagli utenti del servizio. Non solo, è bene evidenziare che in tutta la città (compresi i parcheggi di interscambio) è possibile il pagamento della sosta con moneta elettronica, tramite una app dedicata, che facilita i cittadini e i turisti nelle operazioni di pagamento della sosta nelle strisce blu, fornendo un servizio avanzato, semplice e veloce. Fermi restando, inoltre, i tradizionali e ancora validi metodi di pagamento rappresentati dalle schede elettroniche, dai cosiddetti “grattini” e dagli abbonamenti. Tali metodi di pagamento valgono naturalmente anche per le zone in cui i parcometri non sono abilitati al pagamento con Pos e per i quali non è possibile l’adeguamento.
Sgm sottolinea comunque che la Legge di Stabilità, nella parte inerente la regolamentazione del pagamento a mezzo carte bancarie, non può ancora essere ritenuta pienamente efficace in quanto non risultano ad oggi emanati i regolamenti di attuazione previsti, indispensabili per l’operabilità della stessa. Ad ogni buon conto, va necessariamente aggiunto che questa norma della Legge non ha carattere esclusivo, ma stabilisce che la sosta può essere pagata anche in via elettronica, in aggiunta ai sistemi già in uso. Infatti, l’indisponibilità del lettore di carte bancarie non esime l’utente dal rispettare una norma del Codice della Strada e quindi il pagamento della sosta. Un chiarimento che Sgm ritiene utile a seguito di articoli di stampa e prese di posizione, superficiali e fuorvianti, che rischiano di ingenerare la convinzione nei cittadini che si possa parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu nel caso di parcometri non attrezzati con Pos e che rischiano di incrementare il livello di contenzioso. A tutela degli utenti e per amor di verità, dunque, è bene chiarire che la sosta si paga, anche se il pagamento con Pos non è disponibile.
Sugli aspetti tecnici controversi della norma, con assoluta tempestività Sgm e le associazioni di categoria, come tutte le aziende della mobilità urbana in Italia, hanno formulato istanze di chiarimento ai Ministeri delle Finanze e dei Trasporti e all’Agid (Agenzia per l’Italia Digitale) e sono in attesa delle risposte.