LECCE: PRESENTAZIONE DI “SULA DEI LUPI”
Monologo scritto da Anna Dimitri e Roberto Adriani
Sula- Anna Dimitri
Musiche – Roberto Gemma
Suoni. Luci e organizzazione – Antonio Calabrese
Regia –Roberto Adriani
Sula, una scrittrice all’apice del successo, durante la presentazione del suo libro davanti ad un pubblico numeroso, racconta la sua vita, irta di ostacoli creati dai potenti, i lupi, che la separano dai suoi obiettivi. Sula, prototipo dell’artista, persona senza affetti, isolata, riuscirà comunque con il suo grido, la sua abnegazione ad avere ragione dei suoi nemici.
Una donna, una scrittrice, cantante, attrice, danzatrice, diva, impegnata nel frenetico combattimento nell’agone della sua difficile esistenza: Sula dei lupi vede il susseguirsi di momenti, che inquadrano in sequenze successive l’esistenza della protagonista, persona scomoda sempre e in ogni luogo e ambito. Scomoda in un paese che la vuole vedere rigare dritto, in una famiglia che la vuole ragazza perbene, in una società che non perdona la tracotanza di colei che intende esprimere sempre pienamente se stessa. Da qui i potenti, i lupi, che intervengono per bloccare qualunque cosa si muova diversamente da quanto deciso dal branco. Sula, incontra nella sua vita tanti ostacoli che le vietano di andare avanti e realizzare i suoi intenti: bambina con la mamma, artista che vede i lupi famelici schierati davanti che la separano dal suo pubblico e dal successo, donna con la delusione di un amore fallito che la porta al gesto estremo. Sula è una diva, stereotipo di una persona senza affetti, senza sentimenti, senza famiglia,. Alla fine, a dispetto di tutti, della gente, dei parenti, dei potenti, dei lupi nel loro insieme, Sula è ancora qui, a parlare, a cantare, a gridare, ancora lei, regina, viva.
L’artista e la società. Che ruolo ha l’artista e qual’ è la sua reale funzione. Esiste ancora la possibilità che la libera espressione dell’artista possa contribuire a migliorare la società e soprattutto riuscirà l’artista a contrastare in maniera significativa i mille ostacoli che limitano la sua libertà. Tutti questi interrogativi si sono posti Anna Dimitri e Roberto Adriani nello scrivere il testo di Sula dei lupi. Lo hanno fatto partendo proprio dalla loro personale esperienza di attrice e di attore-regista.
L’artista nella società odierna ha un ruolo sempre più marginale. Il problema è molto complesso e non può essere risolto soltanto puntando il dito contro la società . Sta di fatto che alle persone l’arte non interessa più, non è il loro metro di giudizio e di critica della società. E’ diventata oggetto di culto destinata ai pochi eletti. Lo stesso problema si pone per l’artista che non cerca, almeno nella maggior parte dei casi, di rappresentare nell’opera sentimenti comuni o individuali, problemi sociali, non cerca di smuovere l’animo dell’osservatore.
La smania di successo e quindi di denaro anche nel mondo artistico ha fatto in modo che oggi l’arte non rappresenti più nulla, se non il desiderio di guadagno. Gli artisti lottano per emergere e per fare ciò si adeguano, si arrendono a quello che il mercato chiede, tralasciando la loro funzione originaria.
Allora gli autori si chiedono, cosa succede se un artista, si rifiuta di sottostare alle leggi “ dei lupi” per rivendicare la propria libertà di espressione artistica. Così è nato il personaggio di Sula.
Venerdi 14 ottobre 2016 ore 20.30- Fondo Verri – Santa Maria del Paradiso. Lecce