IL LECCE SALE IN ALTA QUOTA PER IL RITIRO PRECAMPIONATO – Schenetti nuovo giallorosso ?
Con la scelta, ormai ampiamente ufficializzata, della sede del ritiro con i dovuti particolari dei termini di inizio e fine del primo periodo di lavoro stagionale si apre a tutti gli effetti la nuova stagione, che, dopo cinque anni di appassionanti quanto stressanti rincorse, vedrà il Lecce nei quadri del campionato cadetto.
Mentre i calciatori e i tecnici si godono le meritate vacanze, il ds Meluso e i responsabili della Società lavorano a spron battuto per approntare sin da subito una “rosa” di calciatori all’altezza della situazione da mettere a disposizione di Liverani.
Tornando alla sede prescelta per il ritiro si tratta di una nuova sede rispetto al passato e decisamente ad altimetria abbastanza elevata (1628 slm) a differenza di quanto fatto nelle stagioni precedenti.
Il Lecce nella sua ormai ultracentenaria storia ha iniziato ad effettuare ritiri pre campionato quando nel 1967 “Commissario” della società eral’avv.to Marcello Indraccolo che su consiglio dell’allora allenatore Gianni Seghedoni decise di far svolgere la preparazione a Serramazzoni (791 slm) poi si è girovagato per diverse località tra il centro e il nord Italia per tornare, questa volta nel Lazio. Già perché in questa regione il Lecce aveva già fissato la sede del proprio ritiro nella stagione 1975/1976 allenatore Nicola Chiricallo e fu una brevissima esperienza perché dopo solo quattro giorni si tornò nel Salento a causa di una ritardata costatazione di un’attrezzatura abbastanza carente.
Per restare nel tema dei ritiri ecco di seguito una brevissima classificazione delle varie sedi scelte dal Lecce negli anni:
Prima in classifica per numero di ritiri effettuati: Gubbio (PG) (522 slm) con dieci pre campionati non consecutivi dal 1973 (Losi allenatore) al 1985 (Fascetti)
Seconda in classifica Tarvisio (UD) (732 slm) con sette ritiri di fila (2006-2012)
Terza in classifica Cavalese (TN) ( 1000 slm) con sei ritiri dal 2000 (Cavasin) al 2005 (Gregucci)
Seguono con
quattro ritiri; anno 1988 e 1989 (Mazzone) 1990 (Boniek) e 2015 (Asta)) Roccaraso (AQ) (1236 slm)
tre ritiri, anno 1969 e 1970 (Bersellini) e 1971 (Bersellini) Rifreddo (PZ) (1146 SLM)
tre ritiri; anno 1995 e 1996 Ventura e 1997 Prandelli Cles (TN) (658 slm)
un ritiro; anno 1975 (Chiricallo) Nemi (RM) (521 slm).
Per concludere, una voce di mercato, priva ancora però di ufficializzazione, il Lecce avrebbe chiuso per l’ingaggio del calciatore Andrea Schenetti dal Cittadella
Scenetti è nato a Milano il 09/mar/1991 ed è alto 1,75 m; ruolo: centrale difensivo ma può giocare anche da mediano e da trequartista. Nel corso della stagione ha giocato 43 partite fra campionato Coppa Italia e gare di play off per complessivi 3407 minuti (2991 – 226 e 190 rispettivamente) 11 le reti segnate (9 e 2) oltre a 7 assist.