HomeCronaca e AttualitàLECCE: SI attivino le CONSULTE entro dicembre, nei termini previsti la politica si occupi di rivederne il regolamento per migliorarne l’efficacia

LECCE: SI attivino le CONSULTE entro dicembre, nei termini previsti la politica si occupi di rivederne il regolamento per migliorarne l’efficacia

LECCE: SI attivino le CONSULTE entro dicembre, nei termini previsti la politica si occupi di rivederne il regolamento per migliorarne l’efficacia

Le Consulte Comunali, meritoriamente attivate nel 2020 dopo essere rimaste inattuate per decenni, sono il principale istituto di partecipazione della Città. Sono la casa delle associazioni, una fondamentale interfaccia fra il massimo consesso della città e il mondo della cittadinanza attiva, un prezioso strumento di democrazia per la città, previsto dal nostro Statuto. A norma di regolamento, il nuovo Consiglio Comunale ha sei mesi dalla propria proclamazione per ricostituire le quattro Consulte, decadute con la decadenza del Consiglio uscente. A poche settimane dalla scadenza di questo termine, non è ancora stato pubblicato il bando e questo preoccupa le associazioni e i soggetti istituzionali (associazioni di categoria, ordini professionali, sindacati) che hanno a cuore una corretta dinamica democratica.

Mentre si avvicina pericolosamente questo termine, questa mattina la Commissione Statuto ha inteso fare un’audizione dei presidenti della III e IV Consulta Comunale. Nel suo intervento, l’avv. Presicce, che in rappresentanza di Adoc ha presieduto la III Consulta nella scorsa Consiliatura, ha ribadito quanto detto in precedenti audizioni e cioè la necessità di una revisione del Regolamento che non ha dato buona prova di sé nella passata esperienza. Il Regolamento, così come è, infatti, non realizza quel necessario “ponte” tra cittadini ed istituzioni e non dà alcuna certezza alle Consulte che un proprio deliberato possa arrivare sui tavoli giusti ed in particolare nell’ordine del giorno di una Commissione competente. Il Regolamento, infatti, non delinea i raccordi e i percorsi attraverso i quali le idee o le proposte delle Associazioni ed Enti istituzionali riuniti in Consulta possano essere di utilità al Consiglio Comunale e quindi alla Città. L’ex Presidente della III Consulta ha, quindi, protocollato alla nuova Commissione Statuto la proposta di modifica del Regolamento, condivisa da tutte e quattro le decadute Consulte.

Adoc auspica che le Consulte, quale essenziale strumento di partecipazione democratica, siano attivate immediatamente e nei termini previsti dalle norme vigenti (entro i sei mesi e quindi entro l’anno 2024). Il loro lavoro sarà prezioso per la città in termini di proposta e stimoli costruttivi.

La politica poi si occupi, con i suoi tempi e senza snaturare il senso delle Consulte come “casa delle Associazioni”, di dare alla Città un nuovo regolamento nella direzione migliorativa indicata dell’esperienza concreta.

Federica Lella, volontaria SCU

Alessandro Presicce, pres.te provinciale ADOC

luciani.2006@libero.it

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