LECCE: SS 275 UNA STORIA INFINITA.
Nuova e definitiva batosta dell’Anac sulla 275: nella delibera finale a firma di Cantone si sostiene che le scelte siano state dettate da interessi di parte. Ora dovrà decidere Anas le sorti della statale, ma tenendo in debito conto le violazioni rilevate
Cantone e l’Anac ne hanno per tutti:
per il Consorzio Asi, che quando affidò la progettazione della 275 non ha adottato procedure di evidenza pubblica;
per il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che non ha vigilato su Anas;
per la Regione Puglia, che a tutela dell’interesse pubblico non ha messo in atto i suoi poteri di vigilanza, compreso quello di revoca del finanziamento.
Per l’Anas, cui è contestata una sfilza di violazioni e omissioni in tutto l’iter relativo alla nuova statale Maglie-Leuca, con un’accusa pesantissima: “non si è mostrata all’altezza della gestione di tutto il procedimento tecnico- amministrativo, non contrastando adeguatamente gli interessi di parte che di volta in volta negli anni si sono manifestati”.
La delibera finale a firma del presidente Raffaele Cantone e datata 6 settembre. va giù pesante: “a fronte dell’importanza dell’opera e dell’interesse pubblico alla sua realizzazione è emerso che il procedimento di attuazione ha mostrato tutti i suoi limiti in relazione agli ostacoli che di volta in volta si sono presentati, determinati dal prevalere di scelte dettate da interessi di parte e dalla mancanza di un adeguato coordinamento tra tutte le istituzioni coinvolte”.
In pratica c’è da dire che la ss 275 si appresta a vivere un nuovo capitolo del suo iter e il completamento della stessa appare sempre lontano, quasi irrealizzabile.