LECCE, Stagione partita nel ritiro di Neustift
Il mercato è sempre in evoluzione sia in uscita che in entrata
In pratica, da ieri in quel di Neustift (Austria), è iniziata ufficialmente la nuova stagione calcistica; una stagione che si presenta ancora più difficile rispetto a quella appena trascorsa portata a termine come meglio non poteva essere visti i risultati, sportivi ed amministrativi, conseguiti da una società gestita con passione da tifosi ma col cervello di ottimi amministratori da Saverio Sticchi Damiani con tutti i suoi soci.
Evidente che a l’opera da scrivania del Consiglio d’Amministrazione c’è poi da abbinare la grande professionalità di due uomini salentini doc come Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera che con tante “idee” e non molti quattrini sono riusciti in questi anni a costruire un team che ha prima guadagnato un posto nel calcio che conta e poi per due campionati consecutivi è riuscita, contro le tante previsioni dei grandi soloni di tecnica calcistica, a restare a galla ed anzi a conquistare prima dell’ultima giornata, una salvezza mai in discussione.
Se non si tratta di miracolo è solo perché non è il caso di unire il sacro col profano. Si può, invece, tranquillamente parlare di competenza, acutezza di vedute, correttezza di comportamenti. Il Lecce, del resto, come società è tra le pochissime ad avere un proprio marchio con cui gestire tutto l’abbigliamento dei suoi calciatori in primis e poi per soddisfare la smania dei tifosi che sempre di più amano indossare qualcosa che ricordi il “loro Lecce”. Altro miracolo è quanto si è fatto in relazione alla “campagna abbonamenti”., In una città non adusa a sottoscrivere una tessera annuale nel volgere di qualche anno si è arrivati ad avere il sold out di ogni partita prima che il calendario fosse stilato. Anche in questa campagna le cose stano andando per il verso giusto a conferma della fiducia che tutto il Salento ripone nella attuale Società.
Dicevo che da ieri è da considerarsi avviata la nuova stagione ed infatti dopo l’arrivo nella sede del ritiro del gruppo dei calciatori (ben 38) nel pomeriggio di ieri Gotti ed il suo staff tecnico ha fatto già svolgere una prima seduta di allenamento.
Il ritiro durerà sino al 28 luglio, ci sarà tempo quindi perché Gotti valuti quei calciatori che conosce meno perché sono appena arrivati (i quattro nuovi per ora) o perché si sono uniti al gruppo base di ritorno da “prestiti” presso altre squadre oppure ancora perché promossi dalla Primavera 1.
Al momento voci di mercato dicono che Pablo Rodriguez lo vorrebbe la Carrarese, dove già è stato rimandato, sempre in prestito, il portiere Bleve; il centrocampista Thoir Helgason, dopo una buona stagione in Germania, è seguito dall’Eintracht Braunschweig che ha avanzato un’offerta, ritenuta per ora insoddisfacente; per l’esterno alto Marcin Listkowski c’è qualche richiesta d’informazione ma nulla di concreto davvero.
Eugenio Luciani
