LECCE È IL SUO MARE: IL WORKSHOP FINALE
Si è svolto lungo tutta la giornata di ieri il workshop finale di Lecce è il suo mare il progetto partecipato con il quale l’amministrazione comunale ha percorso, tra incontri e passeggiate di comunità, tutto il litorale leccese accompagnata da cittadini, imprenditori, associazioni, villeggianti e residenti. All’Ostello del Sole a San Cataldo sono confluite le proposte, le suggestioni, i progetti, le istanze e i suggerimenti che sono stati raccolti sul sito www.marinedilecce.it, insieme alle proposte e alle esperienze dei partecipanti ai quatto tavoli tematici sui quali si è discusso di rigenerazione delle marine da diverse prospettive: energia sostenibile e qualità della vita; biodiversità e infrastrutture verdi; risorse culturali e ambientali; inclusione sociale e sviluppo sostenibile.
Lecce è il suo mare ha prodotto una considerevole quantità di proposte, segnalazioni e progetti che rappresenta un patrimonio di conoscenze inedito per l’amministrazione comunale, perché scaturito da chi le marine le abita, le frequenta, le vive quotidianamente. Un patrimonio che sarà in parte utilizzato per dare vita alla proposta progettuale di rigenerazione che il Comune di Lecce presenterà alla Regione Puglia nell’ambito della partecipazione al bando per la rigenerazione delle aree urbane, dal quale potrebbero essere attinte le risorse, circa 5 milioni di euro, per realizzare i primi interventi attraverso fondi del Programma Operativo Fesr-Fse Puglia 2014 2020, Asse XII “Sviluppo Urbano Sostenibile”.
Le conoscenze acquisite attraverso “Lecce è il suo mare” saranno impiegate dalla Giunta Salvemini per progettare le strategie di intervento sulle Marine leccesi anche nell’ambito di altri strumenti di programmazione (il nuovo Piano Urbanistico Generale, il Piano delle Coste, il Piano urbano della Mobilista sostenibile) e di altre opportunità di finanziamento. “Con Lecce è il suo mare abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati – ha dichiarato il sindaco Salvemini intervenendo a conclusione dei lavori del workshop – utilizzare la partecipazione come mezzo e non come fine, come strategia e non come mero adempimento. Siamo consapevoli di aver suscitato molte aspettative ma anche di aver contribuito a una presa di coscienza della città tanto della ricchezza del patrimonio rappresentato dalla costa quanto della complessità dei problemi di alcuni tratti di litorale. Per noi la partecipazione non rappresenta la consegna di un microfono che diventa megafono ma un momento necessario di raccolta e di confronto che non risparmia alla politica la responsabilità di fare delle scelte. Le prime le faremo con la partecipazione al bando regionale per la rigenerazione e saranno presentate alla città con le modalità trasparenti che hanno caratterizzato tutto questo percorso”.
L’intenso lavoro di Lecce è il suo mare è stato guidato dall’assessore all’Urbanistica del Comune di Lecce Rita Miglietta, che ha coordinato un gruppo di lavoro composto dagli architetti Francesco Baratti e Luisella Guerrieri e da un team di innovatori e designer dello studio di comunicazione Pazlab. “Quello che abbiamo fatto finora con Lecce è il suo mare è provare a condividere con la città una consapevolezza: ripartiamo da zero, dobbiamo metterci in cammino – dichiara Rita Miglietta – lo faremo con tutti gli strumenti di programmazione urbanistica e con le opportunità di finanziamento che sono a nostra disposizione. Nell’immediato interverremo utilizzando i fondi europei del Bando “Sviluppo Urbano sostenibile” per riattivare dei processi di rigenerazione del tessuto sociale ed economico delle marine, ma in prospettiva per noi è stato importante riuscire a comunicare che l’amministrazione ha bisogno di interagire con la cittadinanza e con i privati per raggiungere un obiettivo comune sulla costa: costruire insieme servizi di utilità pubblica. Gli spazi pubblici che il Comune ha a disposizione non sono così numerosi, per questo è necessaria una stretta collaborazione con i privati per risolvere problemi importanti come ad esempio la carenza di parcheggi e la necessità di spazi di aggregazione come piazze e luoghi per lo sport”.
Gli strumenti di comunicazione di Lecce è il suo mare, a partire dal sito marinedilecce.it resteranno attivi oltre la scadenza del bando regionale. Tutti potranno continuare a utilizzarli per informarsi e per continuare a sottoporre proposte all’amministrazione.