LECCE CON UN SOLO OBIETTIVO: VINCERE
Si gioca oggi, alle ore 14, allo stadio “Via del mare” per rompere due tradizioni no.
Il Lecce di Marco Baroni ritorna sul proprio campo con il primario scopo di vincere per dare avvio alla rincorsa verso poltrone più consone e per sfatare quella che ormai sta per trasformarsi in una sgradevole tradizione: quella di non saper più vincere sul proprio terreno di gioco. Ai giallorossi la vittoria in casa non sorride più dallo scorso mese di aprile allorché batté la Salernitana dando corpo ad una speranza andata poi miseramente delusa con gli ultimi risultati della scorsa stagione. Nell’attuale campionato la squadra giallorossa non è partita col piede giusto tanto che oggi alla quarta di calendario parte con soli due punti conquistati quattro gol subiti ed uno solo (su rigore) segnato. Oggi il Lecce ospiterà l’Alessandria di Moreno Longo, che in classifica non ha messo nessun punto ma con la giustificazione di aver incontrato due delle attuali capoliste (Brescia e Pisa) ed il Benevento.
In casa Lecce potrebbe esserci una sola novità rispetto a Benevento: dall’inizio spazio a Calabresi esterno difensivo a destra, anche se il francese Gendrey è tornato a completa disposizione. Unico indisponibile è Dermaku che si unirà la prossima settimana al resto gruppo.
Longo, invece, punta sul 3-5-2. In mezzo al campo Ba e Bruccini si contendono una maglia da titolare con quest’ultimo in lieve vantaggio. Nella formazione alessandrina oltre all’ex Palombi, che partirà titolare, giocano altri due ex leccesi Francesco Cosenza e Michele Marconi oltre al giovane talentuoso centrocampista Tommaso Milanese, scoperto da Pantaleo Corvino e dalle Giovanili leccesi passato alla Roma ed ora in maglia “grigia” ad Alessandria.
È evidente che allo stato attuale si troveranno di fronte due squadre che hanno ambizioni differenti. Infatti la formazione di casa vuole tornare nella massima Serie, torneo che la vedrebbe tornare dopo appena due anni di purgatorio. Di fronte ci sarà l’Alessandria, neo promossa dopo decenni nella terza serie, che ancora inchiodata a zero punti, spera di conquistare la salvezza.
La formazione di Baroni vuole cercare la prima vittoria da quando è partito il campionato; l’Alessandria spera d portar via un punto sperando anche in una tradizione molto favorevole visto che non è stata mai battuta dai giallorossi.
Non è lunga la serie di precedenti tra le due squadre: solo sette gare giocate. Lecce ed Alessandria si sono incontrate nel lontano 48/49 (73 ani addietro) campionato di serie B con i grigi vittoriosi in casa per 4-0 ed in terra salentina per 2-0; le due squadre si sono ritrovate poi nel primo campionato di serie C a girone unico a carattere nazionale (stagione 1952/1953) ed il Lecce fu battuto in Piemonte per 3-0 mentre in casa riuscì a conquistare il pareggio (0-0). Due nuovi incontri fanno parte della storia più recente perché parlo dei play off per la serie B stagione 2016/2017 con Robertino Rizzo in panchina (subentrato a Padalino) gestione societaria Savino Tesoro. A Lecce fu un pari per 1-1 (rete di Pacilli al 52’) così come si concluse sullo 0-0 la gara di ritorno conclusa con la vittoria degli alessandrini ai calci di rigore (realizzarono il tiro dagli undici metri Mancosu, Tsonev, Caturano e Lepore, lo fallì Ciancio) per 5-4. Bilancio complessivo quindi su sei partite 4 vittorie dell’Alessandria e solo due pareggi con 10 gol subiti (+ 5 rigori) e solo 1 segnato.
Ernesto Luciani