Lecce una delle cinque squadre del Centro-Sud per contrastare le 15 del Nord Italia
A breve la conferma di mister Gotti e poi il via alla campagna di rafforzamento
Con la promozione del Venezia, a conclusione dei play off di serie B, che si accoppia a quelle già sancite di Parma e Como viene a delinearsi anche la composizione del prossimo torneo di serie A.
A dar vita alla prossima stagione saranno ancora 20 società in rappresentanza di 11 regioni con un accentramento verso Nord rappresentato da ben 15 formazioni contro le 5 del Centro-Sud.
Un netto predominio che costringerà, ancora una volta, a sostenere ingenti costi a Roma, Lazio, Cagliari, Napoli e Lecce (appunto le cinque del Centro-Sud d’Italia) per affrontare tante trasferte lunghe e quindi anche affaticanti.
La parte da leone la fa la Lombardia con 5 rappresentanti (Inter, Milan, Atalanta, Monza e Como) seguono con 2 squadre Piemonte (Juventus e Torino); Veneto (Verona e Venezia); Emilia Romagna (Bologna e Parma); Toscana (Firenze ed Empoli) e quindi con 1 seguono Liguria (Genoa) Friuli Venezia Giulia con i bianconeri dell’Udinese.
Nel Centro Sud le regioni rappresentate sono Lazio con 2 società (Roma e Lazio); Campania col Napoli; Sardegna col Cagliari e quindi Puglia con il nostro Lecce.
Un divario enorme contro cui le cinque del Centro-Sud dovranno faticare molto per farsi valere e continuare ad essere presenti in questo contesto anche nel prossimo futuro.
Ed è proprio questo l’obiettivo primario del nostro Lecce che concluso un campionato che ha dato tante soddisfazioni, frammiste, ovvio, a qualche apprensione mai divenuta grande preoccupazione, vuole conquistare quella terza salvezza consecutiva che rappresenterà l’abbattimento di un muro e la conquista di un record sportivo da tramandare ai posteri.
Per farlo tutti dal Presidente all’ultimo dei tifosi, ognuno per la propria sfera di competenza sgombrata la mente dalla gioia della conquistata salvezza si apprestano a pensare, studiare, stilare programmi per migliorare il tasso tecnico/tattico della squadra convinti come siamo tutti che il prossimo torneo sarà ancora più difficile di quello appena concluso.
Al momento tutto tace ma sotto l’acqua apparentemente quieta ma sotto la superficie c’è chi (Corvino e Trinchera) è già in movimento per tessere le prime tele di nuove operazioni che tenendo conto del budget messo a disposizione dalla società potranno essere chiuse per ottenere quei miglioramenti di cui la squadra ha dimostrato di aver bisogno.
I primi passi riguarderanno certamente i giocatori in prestito e se per Touba è quasi certo il ritorno alla società di provenienza per Almqvist e Piccoli c’è la ferma volontà di trattenere i due in giallorosso ma certo a condizioni meno gravose per il bilancio societario.
In lista di partenza non ci sono nomi già inseriti ma è ovvio che molto dipenderà dal tipo di proposta che potrebbe pervenire in società relativamente ai diversi giocatori che si sono messi particolarmente in mostra.
Non è un mistero che le maggiori società italiane ma anche alcune dall’estero hanno fatto seguire con attenzione alcuni giallorossi e non è detto che anche quest’ano non possa andare in porto una nuova operazione Hjulmand grazie alla quale il Lecce ha trovato serenità finanziaria e costruito un nuovo gruppo che ci ha portati ad una salvezza ottenuta con tre giornate di anticipo sulla fine della stagione.
I ruoli che saranno più attenzionati, stando a quanto si è potuto dedurre dall’andamento dello scorso torneo e di dati oggettivi che si registreranno a giorni sono quelli dei due centrali difensivi (al momento solo Baschirotto e Pongracic) oltre ai due esterni bassi dove a destra Venuti potrebbe voler provare altrove per avere più spazio mentre a sinistra Gallo, dopo l’esplosione di Dorgù in mediana, non ha un’alternativa.
Ovvio, però, che a questo sta già pensando Pantaleo Corvino, che ha già preso i ferri del mestiere, e che, da grande uomo mercato ha già fermato per la prossima stagione il cenrocampista francese Balthazar Pierret svincolato dal Quevilly Rouen Metropole che è stato giudicato come uno dei migliori nel suo ruolo per la Ligue 2 d’Oltralpe.
Certo nella seconda metà di questo mese sarà costruito il nuovo Lecce a noi il compito di attendere con fiducia l’operato della splendida accoppiata Corvino-Trinchera
Ernesto Luciani