LECCE UN’ALTRA DOPPIA PRESENTAZIONE ANCORA UN VOLTO NUOVO ED UNO NOTO
Il ritorno di Chiricò come ben noto ha creato una serie di problemi e, soprattutto, una divisione nel fronte dei tifosi visto che c’è chi lo vuole in giallorosso e chi no. Oggi, in sala stampa in sede di presentazione, con l’olandese Tom Haye il calciatore di origini brindisine ha detto: “Volevo ringraziare la società ed il direttore per avermi dato l’opportunità di indossare nuovamente la maglia del Lecce. Per quanto riguarda il mio passato sono consapevole di aver fatto delle cazzate perché ero un ragazzino. Ora sono un uomo e vorrei ripartire alla grande. Chiedo scusa personalmente a tutte quelle persone che si sono sentite offese dopo la partita del Carpi. A 26 anni voglio dare una svolta alla mia carriera. Nello spogliatoio ho trovato delle persone fantastiche, ho chiarito con Cosenza e Lepore ma non ho bisogno del loro aiuto per cercare di placare l’ambiente. Voglio risolvere il tutto da solo. Sono diventato uomo e padre di famiglia, sono cambiato“.
Traspare da queste parole la ferma intenzione di farsi perdonare qualche errore di gioventù e che ora, diventato uomo, padre di famiglia e calciatore professionista, ha solo voglia di dare una mano alla squadra.
Oggi a dire il vero anche se c’era più curiosità a sapere cosa avrebbe detto Chiricò protagonista di giornata è stato anche un giovane che potrebbe rappresentare un’ottima pedina per il futuro della società Tom Haye.
A presentare i due è stato il DS Mauro Meluso che per quanta riguarda l’olandese si è avvalso, come tutti i giornalisti, della mediazione dell’agente Musarra. Meluso ha detto: “Sono molto felice di presentare Haye, operazione possibile grazie a Musarra persona che stimo tanto; acquisizione laboriosa ma molto proficua. Si è subito inserito benissimo sia a livello umano che tecnico; è arrivato a costo zero a fare la differenza è stata la sua voglia di venire in Italia, avrà bisogno di un po’ di ambientamento ma siamo sulla buona strada”. Per quanto riguarda invece Chiricò queste le parole del DS leccese: “Oggi parlerò in prima persona singolare, su Mino penso che devo spiegare cosa mi ha portato a fare questa scelta; è una scelta mia e vorrei tenere fuori tutta la società. L’acquisizione di Chiricò ha fatto discutere e farà discutere ma è stata una grande opportunità. Aveva firmato con il Cesena solo 6 mesi e abbiamo avuto l’opportunità di prenderlo a costo zero. Per me rappresentava un’opportunità patrimoniale e ho fatto questa operazione mosso da queste logiche”.
Ora la parola passa al campo e lì a parlare sarà solo quanto i due faranno in partita, come del resto tutti gli altri che avranno l’onore e l’onere di portare la maglia giallorossa.
L’incontro è terminato con il punto sul mercato da parte di Meluso:
“Vigorito sta per sbarcare a Brindisi dal Canada e poi dovrebbe firmare i documenti. Petriccione? Dobbiamo aspettare gli eventi da Bari. Armellino? Nessuno è incedibile, qualora arrivassero delle offerte valuteremmo la situazione. Ora dobbiamo pensare a vendere perché abbiamo una rosa immensa e poi fino al 18 potrebbero arrivare un difensore e una punta. Caturano? È un calciatore importante che ha fatto 24 gol negli ultimi due anni, per me è da B, lo prendemmo anche per quello, ora le scelte sono altre ma non parteciperemo al pagamento del suo stipendio”.