LECCE VS AKRAGAS: IL DOPO PARTITA VISTA DA LIVERANI
Disamina attenta e dettagliata di mister Liverani nell’immediato dopo partita: “Credo che da quando sono arrivato io e per tutto quello che la squadra ha fatto durante la partita sia stata la gara più bella giocata dai ragazzi che hanno creato dodici palle gol nitide. Non mi sento di criticare nulla della prestazione, ci è mancata un po’ di cattiveria per segnare. Posso solo applaudire i ragazzi che sono scesi in campo, hanno coperto bene e sono stati eccezionali nelle marcature preventive. Sono amareggiato per i due punti persi, lo siamo tutti, ma andremo a prenderceli altrove”.
Liverani fornisce anche qualche dettaglio sui cambi effettuati: “La sostituzione di Armellino è stata dettata da un problema che aveva avuto in settimana, non è entrato in campo nella condizione migliore possibile, per questo l’ho cambiato con Tsonev. Mi dispiace che il bulgaro non sia riuscito ad entrare in partita, il suo cambio non è una bocciatura, in quel momento dovevo fare così, i suoi compagni stavano interpretando meglio il ruolo e io dovevo inserire un attaccante per provare a vincerla”.
Ancora una volta Zanonato non porta bene al Lecce ma su di lui Liverani dice: “Non voglio giudicare gli episodi, mi dispiace solo che il nostro portiere nel corso della stagione sia stato ammonito già diverse volte per presunte perdite di tempo, quando Vono dall’inizio del secondo tempo ha fatto solo quello, senza essere mai sanzionato”.
L’inutile reazione di Cosenza? “Non mi piacciono certi atteggiamenti, mai farsi prendere dall’isterismo. Non cerco alibi, non è il mio modo di fare e interpretare il calcio. Ci dispiace perdere per squalifica a Matera un calciatore come lui, per una situazione evitabilissima”.
Sugli episodi clou della gara ecco il pensiero di Liverani: “Non amo attaccarmi agli episodi, l’ho detto e lo ripeto, ma il rigore nel recupero era netto. Ci può stare l’errore arbitrale, come i nostri sotto la porta avversaria. Mi auguro che alcune dichiarazioni esterne non abbiano gravato ulteriormente sull’operato del direttore di gara, che è stato protagonista, oggi, complessivamente di una prestazione positiva”. In relazione al gol annullato “Vedendolo da fuori era evidente il fuorigioco di Di Piazza, ma nella frenesia del gioco è normale che Matteo si sia avventato sul pallone. Se l’avesse lasciato al compagno sarebbe stata una finezza”.
Ernesto Luciani