LECCE vs ATALANTA Un match da godere

Giallorossi in vantaggio sui nerazzurri bergamaschi

Poteva essere una partita di grande interesse per il presente ed il futuro della squadra leccese ed invece per i padroni di casa che hanno ottenuto il diritto alla permanenza in serie A già da una settimana quello di domani sarà un confronto che, giocato come entrambe le squadre possono fare, potrebbe deliziare gli appassionati del calcio con la C maiuscola.

Senza dimenticare lo spread tecnico esistente tra le due formazioni, infatti, Lecce ed Atalanta sono in grado di esprimere un gioco denso di schemi e di risvolti tattici che renderanno certamente piacevole lo scorrere dei minuti di gioco.

Sul prato del nostro stadio si contenderanno la palma della vittoria due formazioni che nelle ultime giornate hanno sempre fatto bene anche se proprio nei rispettivi ultimi novanta minuti giocati sia Lecce che Atalanta abbiano subito due sconfitte. Il Lecce contro l’Udinese, in campionato, ma svuotato mentalmente dalla certezza della salvezza acquisita; la DEA, come la chiamano i suoi tifosi con la Juventus, nella finale di Coppa Italia.

Lecce e Atalanta cercheranno la vittoria con i mezzi che hanno a disposizione: i giallorossi con l’impegno tattico e mentale che ha consentito di realizzare 12 punti in otto partite (gestione Gotti); i bergamaschi con quel gioco arioso in cui tutti sanno fare tutto quasi con lo stesso risultato per ogni componente la squadra in campo. Quindi sarà spettacolo assicurato.

Per quanto riguarda la storia di questo confronto, dirò che le due formazioni si sono affrontate ventiquattro volte in Salento per gare valide per Serie A, B e Coppa Italia.

Il bilancio è favorevole ai giallorossi con dieci vittorie, nove pareggi e cinque sconfitte. 28 i gol segnati dai giallorossi 25 quelli subiti.  

Il primo incontro si perde nella notte dei tempi, risale, infatti, alle prime partecipazioni leccesi allaSerie B, stagione 1929/1930, terminò con un salomonico pareggio per 1-1. Era l’esordio del campionato a girone unico italiano, e la sfida si ripeté in cadetteria anche nelle due stagioni seguenti, con un successo salentino ed un secondo pari.

Da quell’incontro per oltre sessant’anni di vittorie del Lecce o pareggi, compreso il 2-1 nel primo campionato giocato dai giallorossi in Serie A stagione 1985/1986.

Il predominio dei padroni di casa raggiunge il suo culmine in Serie A, stagione 1993/94, nonostante sia stata la peggiore mai disputata dal Lecce, registrando un record per i giallorossi. La gara terminò con un eloquente 5-1: vantaggio ospite di Ganzi, rosso a Montero e match che cambia di volto nella ripresa con il Lecce che mette a segno un bel poker di reti con Notaristefano e le doppiette di Russo e Ceramicola; per quella che è la più grande vittoria dei giallorossi in A, seguita, il 2 febbraio 2020, dal 4-0 sul Torino.

La storia dice che dopo quella partita si è interrotta l’egemonia casalinga del Lecce nei confronti dell’Atalanta che, infatti, ha realizzato le sue cinque vittorie, inclusa quella umiliante per 2-7 della stagione 2019/2020 allenatore Liverani, arbitro Massa di Imperia, un arbitro che il Lecce non dovrebbe mai incontrare (0 vittorie-3 pareggi e 6 sconfitte) proprio dopo quella sconfitta.

Vittoria tornata a sorridere al Lecce nella stagione 2004/2o005 allenatore Zeman e gol di Bojinov e poi la stagione scorsa 2022/2023 (2-1) allenatore Baroni e reti di Baschirotto e Di Francesco.

Domani in ogni caso sarà festa e dopo la partita si darà la stura ai festeggiamenti pubblici per la salvezza conquistata in attesa di mettersi al lavoro per ottenere un nuovo record con la quarta partecipazione al massimo campionato calcistico d’Italia.

In bocca al lupo.

Ernesto Luciani