LECCE vs CROTONE VISTA IL GIORNO DOPO
Un Lecce convinto conquista una vittoria fi prestigio contro un avversario mai domo
In una serata piovosa d’autunno come quella di ieri, il Lecce ha battuto un avversario coriaceo che sino all’ultimo ha tentato di tornare a casa con almeno un punto. Ovvio che se il Crotone è forte e deciso a fare bene anche il Lecce deve essere all’altezza e così è stato; certo gli episodi alla fine sono stati più a favore dei giallorossi e non degli calabresi ma, come si dice, la fortuna aiuta gli audaci e ieri la Dea bendata ha strizzato gli occhi ai padroni di casa.
Partita intensa combattuta a viso aperto dalle due squadre che hanno cercato di superarsi in una corretta quanto combattuta battaglia sportiva, il giudizio finale sul match.
Il Crotone, in attesa di passare sotto la guida di Massimo Oddo, sarà presentato oggi in forma ufficiale, ha cercato di imbrigliare il Lecce coprendo le fasce e grazie alla prova davvero interessante di alcuni suoi giocatori.
Da parte sua il Lecce, che ripresentava Venuti, Tabanelli e Palombi dal primo minuto, ha controbattuto le mosse dell’avversario poggiandosi sempre con maggiore convinzione su Mancosu e Petruccione oltre che su un Arrigoni sempre più a suo agio anche in questo campionato di serie cadetta. Ieri però merita una nota particolare il portiere leccese: Vigorito, per alcuni suoi interventi determinanti ai fini del risultato anche se una tiratina d’orecchi Liverani gliela avrà fatta per quella leggerezza che poteva costare cara ed ha creato un gran sussulto tra gli spettatori salentini.
Ora viene il bello. Il Lecce, infatti,. Dopo questo successo ottenuto con merito, anche se con qualche sofferenza, sle in classifica portandosi a soli tre punti dalla vetta tenuta dal Pescara che, destino davvero strano, sarà il prossimo avversario di Mancosu e compagni.
Il Lecce, come ho già scritto altre volte, mi pare abbia ormai raggiunto una buona condizione di forma psico-fisica e con i risultati che sta collezionando aumenta anche quell’autostima che spesso diventa motivo basilare dei propri successi.
Liverani sta dimostrando di sapersi destreggiare alla guida di un gruppo di calciatori che va scegliendo di volta in volta fermo restando che ci sono alcuni punti ormai fissi dell’undici base.
Il nostro tecnico non opera mai degli sconvolgimenti ma adatta la propria formazione all’avversario sì da sfruttarne i difetti esaltando i pregi dei suoi giocatori.
Nel prossimo impegno, a Pescara lunedì sera, il Lecce sosterrà un’altra prova di maturità; se anche questa volta saprà rispondere come ha fatto a Benevento e Verona, è chiaro che si apriranno scenari più interessanti.
La forza della squadra ma anche di noi tifosi starà per godere della situazione senza lasciarsi andare a facile, quanto deleteri, entusiasmi. Il cammino è ancora lungo e tortuoso, ma intanto gioiamo, tutti insieme, di quanto i ragazzi in campo stanno facendo.
Ernesto Luciani