LECCE VS TRAPANI: IL DOPO PARTITA
A fine partita, affaticato dallo stress accumulato ma felice per l’importante vittoria conquistata, ecco Roberto Rizzo in sala stampa a commentare i novanta e più minuti di Lecce – Trapani.
Rizzo ha subito sottolineato gli aspetti più positivi della vittoria: “Sono contento per questa vittoria, non tanto perché è la mia prima in campionato da tecnico giallorosso né per i tre punti arrivati dopo sole due giornate, quanto per il carattere dimostrato nell’ottenerla. Abbiamo giocato bene, siamo andati avanti e poi per un disguido ci siamo complicati il tutto. A questa squadra veniva rimproverata soprattutto la concentrazione e il carattere, e oggi direi che sotto questo profilo siamo stati encomiabili”.
Il tecnico giallorosso è consapevole del fatto che la sua squadra abbia ancora molto da migliorare: “Forse abbiamo sbagliato qualche contropiede, diverse ripartenze, e più situazioni in fase di palleggio, ma sappiamo che su questo, come sulla condizione fisica, bisogna lavorare. C’è qualche meccanismo da oleare, e proprio per questo spicca la prestazione dei ragazzi, che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo”.
Su Di Piazza, sull’arbitro e sul campionato ha aggiunto: “Di Piazza ha sbagliato, e pagherà. Marino non è stato della partita perché ieri, nella rifinitura, ha accusato una lombosciatalgia e abbiamo deciso di non rischiarlo. Perché tanto nervosismo in panchina? Probabilmente qualche motivazione c’era, anche se l’arbitro non ha voluto sentir ragioni e ha espulso il presidente e non solo. Siamo arrabbiati per come è stata gestita la conduzione di gara, ma non cerchiamo alibi, a tutti capita di sbagliare. La classifica? Siamo all’inizio, ci sono tante favorite e anche alcune sorprese, come si evince guardando la vetta”.
Giuseppe Torromino con una prodezza ha aperto le marcature ed ha fine partita ha dichiarato: “Era una partita che aspettavamo dopo i punti immeritati lasciati a Francavilla, c’era gran voglia di vincere uno scontro diretto, cosa che ci è mancata lo scorso anno. Si è visto il vero Lecce, il carattere di una squadra che vuole a tutti i costi i tre punti. Oggi non ce n’era per nessuno, già nel riscaldamento ci eravamo accorti che c’era un’aria diversa. Sono felice per il gol arrivato in un momento di difficoltà, ci ha permesso di arrivare al riposo sull’1-0 e ha dato slancio per la ripresa. In settimana abbiamo parlato fra di noi per capire cosa sistemare, non possiamo prendere gol al 94’ e quello ci ha fatto capire che oggi serviva una reazione che c’è stata. Il ruolo dietro la punta? Ho sempre giocato lì, solo gli ultimi anni a Crotone ho fatto l’esterno, se c’è bisogno come oggi sono disposto a giocare ovunque. Gli applausi del pubblico? È una grossa soddisfazione, dopo tutte le storie di mercato che mi davano già in altre squadre. Ho fatto il precampionato in silenzio e oggi ho dimostrato che voglio stare qui a tutti i costi. La curva ci ha chiesto di cacciare gli attributi e oggi abbiamo dimostrato di averli”.
Subito dopo è stta la volta di Andrea Arrigoni, queste le sue dichiarazioni:
“La partita di sabato scorso lasciava l’amaro in bocca, avevamo tre punti in tasca e sono sfuggiti per un episodio, oggi abbiamo portato in campo la rabbia che avevamo. Oggi siamo rimasti in dieci e abbiamo sofferto ma loro non hanno creato tanto pur avendo il predominio. Nel primo tempo dopo una partenza buona abbiamo avuto un quarto d’ora di difficoltà e abbiamo permesso a loro di ripartire un poì di volte ma poi siamo venuti bene. Questi tre punti dicono tanto, innanzitutto abbiamo vinto uno scontro diretto, sicuramente poi una risposta alla settimana pesante, non vedevamo l’ora che arrivasse questa partita per poter reagire. Il ruolo davanti alla difesa? In estate se ne sono dette tante, mi davano già in altre squadre però io ero convinto e desideroso di restar e ho sentito sempre la fiducia del direttore e del mister. Anche se è arrivato Armellino contano su di me e devo ripagare la loro fiducia”.
