Lecce vuole la terza vittoria per avvicinarsi alla salvezza
Col Monza un piccolo record visto che i brianzoli non mai vinto in match validi per il torneo di serie A
Con il supporto, ancora una volta, di quasi trentamila tifosi il Lecce insegue il proprio desiderio di accaparrarsi una vittoria che lo lancia, in maniera definitiva, verso quel traguardo stagionale che si sono posti società, squadra e tifosi.
La partita di oggi è targata dal numero perfetto e Blin e soci non vogliono disilludere quanti saranno assiepati sugli spalti dello stadio o in una comoda poltrona davanti allo schermo di un televisore, per rivivere l’entusiasmo e la gioia vissuta domenica scorsa.
Dicevo partita segnata dal numero 3 e spiego il perché.
Prima di tutto tre sono i punti in palio ed il Lecce li vuole tutti per sé; conquistando la vittoria la squadra vincerebbe per la terza volta consecutiva e la cosa, in serie A, non è particolarmente abitudinaria; terzo (toh guarda) motivo sarebbe il dato statistico che la permanenza nel massimo torneo nazionale, pur sempre non ancora matematica, si avvicinerebbe di molto. Alla fine della giornata agonistica i giallorossi potrebbero (vincendo contro il Monza) trovarsi in ogni caso con sette punti di vantaggio sul terz’ultimo posto in graduatoria quando, poi, mancherebbero solo quattro giornate (12 punti) alla fine del calendario.
Quindi tre punti basilari per i quali il Lecce dovrà battersi con tutte le proprie forza senza farsi distrarre da facili entusiasmi che nel calcio vivono solo brevemente se non confortati da sempre nuovi successi.
Per questo fa molto bene Gotti a gettare acqua sul fuoco e raccomandare ai suoi, evidenziando i pericoli che si corrono, di essere concentrati sulla partita da affrontare e pensare solo a ciò che bisogna ancora fare per raggiungere quella salvezza che Lecce e tutto il Salento vuole e merita di avere.
Ernesto Luciani