LEGA PUGLIA INCONTRA EMILIANO
Governo in grave ritardo, subito dispositivi di protezione negli ospedali e mascherine a categorie a rischio. Mai più ospedali chiusi
Questa mattina i Parlamentari della Lega Puglia Roberto Marti, Annnarita Tateo e Rossano Sasso insieme al Segretario Regionale Luigi D’Eramo e al Responsabile regionale della Comunicazione Nuccio Altieri hanno incontrato in videoconferenza il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Direttore del Dipartimento Salute Vito Montanaro e il Capo di Gabinetto Claudio Stefanazzi, per ricevere una informativa sulla gestione dell’emergenza coronavirus in Puglia e rappresentare le proposte della Lega sia sul versante sanitario che su quello economico.
“La Lega Puglia – affermano congiuntamente parlamentari e segreteria regionale – chiede che con ogni sforzo si provveda all’aumento del numero di tamponi su personale sanitario, forze dell’ordine e familiari dei contagiati; alla fornitura di dispositivi di protezione adeguati ad Ospedali, 118, Medici di Base e Case di riposo che oggi rappresentano i più grossi focolai in Puglia. Riteniamo urgentissimo compiere ogni sforzo per superare la mancanza di dispositivi di protezione e liquidi reagenti per tamponi, che purtroppo ancora oggi il Governo nazionale e la Protezione Civile non inviano in misura adeguata in Puglia, creando gravi problemi e pericoli nel contenimento dei contagi. Occorre dunque, pianificare – anche autonomamente a livello regionale – un massiccio approvvigionamento di mascherine per distribuirle a tutta la popolazione a cominciare dalle categorie più a rischio, attraverso le farmacie. Sul versante economico la Lega Puglia ha chiesto al Presidente Emiliano la sospensione di alcune tasse e tributi regionali come il bollo auto fino a fine emergenza, oltre che la sospensione dei termini esecutivi per le cartelle esattoriali regionali e di Enti regionali. Sono state invitate, inoltre, la Regione, le agenzie regionali e le società controllate a pagare tutte le pendenze nei confronti dei creditori privati per evitare sofferenze di liquidità soprattutto a tutti quei soggetti che hanno già svolto per intero o parzialmente i lavori affidati”.
I parlamentari hanno, inoltre, offerto la propria disponibilità a confrontarsi e dare il proprio contributo a una vera e propria task force pugliese necessaria per pianificare la ripresa e la ripartenza, incentivando le attività produttive oggi maggiormente colpite in particolare turismo, agricoltura, commercio, artigianato, edilizia, industria e studi professionali.
“Questa emergenza – concludono gli esponenti della Lega Puglia – ci porta, infine, a ritenere che sia necessaria una completa rivisitazione delle politiche della salute che mai più debbano prevedere tagli e ragionieristiche chiusure di ospedali”.