LEOPOLDO LARICCHIA NUOVO QUESTORE A LECCE
Garantire la sicurezza dei cittadini con tutti gli strumenti a disposizione della Polizia di Stato. In cima alla lista delle priorità del nuovo questore di Lecce, c’è proprio questo obiettivo, che, come ha sottolineato, passa attraverso alla lotta alla “criminalità diffusa” e alla tutela dell’ordine pubblico.
Si è insediato questa mattina il nuovo capo della questura di Lecce, che prende il posto dell’uscente questore Pierluigi D’Angelo, trasferito a Cagliari. Livornese, classe 1959, Laricchia, che ha origini pugliesi ed un curriculum pieno di esperienze professionali importanti, proviene dall’esperienza di questore di Imperia, una zona calda in particolare per quanto concerne la questione immigrazione.
“Un fenomeno importante anche a Lecce – ha dichiarato il nuovo questore – anche se qui siamo lontani da una situazione di emergenza. Il territorio leccese non è a rischio, però resta il fatto che quello dell’immigrazione è un tema complesso che va affrontato con equilibrio, senza mai cadere nella generalizzazione. Bisogna pretendere il rispetto della legge non solo dai cittadini ma anche da chi arriva o è di passaggio dal nostro territorio”.
Inevitabile il riferimento ad un tema di grande attualità, quello del terrorismo, che, in varie occasioni, si è dimostrato legato a doppio filo con quello degli ingenti flussi migratori che approdano o passano per l’Italia. Laricchia, però, è di altro avviso: “In più di un occasione sia il Ministro che il capo della Polizia di Stato che il Direttore centrale della polizia di prevenzione hanno evidenziato che l’equazione flussi migratori-terrorismo non sta in piedi. Sicuramente l’attenzione deve essere focalizzata anche su questo fenomeno, rispetto al quale non bisogna abbassare la guardia, ma il discorso sul terrorismo percorre prevalentemente altre strade”.
Il nuovo questore ha poi parlato anche di Tap: “L’opera deve andare avanti perché questa è la determinazione del governo italiano ed è un’opera che riguarda tutta Europa. Noi ci attrezzeremo per garantirne la realizzazione nel segno del confronto con le realtà locali e nel rispetto di tutti”. Altro tema fondamentale è la lotta alla criminalità organizzata, in Salento ormai inabissata e silenziosa ma sempre attiva e presente.
“Non bisogna mai abbassare la guardia, mai sottovalutare l’azione di quella che io chiamo criminalità diffusa, contro la quale agiremo, sotto la guida della magistratura leccese, con le investigazioni, l’intelligence e tutti gli strumenti che l’ordinamento ci mette a disposizione”.
La prima impressione del nuovo questore su Lecce è di “una città complessa con un territorio provinciale molto vasto”. Il capoluogo salentino, ha dichiarato, “ha tutte le caratteristiche per essere considerato un capoluogo di regione e, anche se non è una metropoli non è neanche una piccola città ed ha problematiche non meno importanti delle altre città italiane”.
Il questore Laricchia, infatti, ha assicurato la massima attenzione riguardo a tutte le questioni presenti sul territorio della provincia, che incidono negativamente sulla percezione di sicurezza dei cittadini. Inoltre ha sottolineato che, in relazione all’imminente stagione estiva che fa registrare un aumento esponenziale di tutta la popolazione, soprattutto rivierasca, verranno assicurati maggiori servizi di prevenzione e repressione verso qualsiasi forma di illegalità.
Al seguente link è possibile consultare il curriculum del nuovo questore: Curriculum questore Leopoldo Laricchia