HomeSportLIVERANI INFORMA SULLA CONDIZIONE FISICA DEI GIALLOROSSI AL MOMENTO DELLA RIPRESA

LIVERANI INFORMA SULLA CONDIZIONE FISICA DEI GIALLOROSSI AL MOMENTO DELLA RIPRESA

LIVERANI INFORMA SULLA CONDIZIONE FISICA DEI GIALLOROSSI AL MOMENTO DELLA RIPRESA

“Ho trovato i ragazzi mediamente molto bene. Si tratta di un gruppo responsabile composto da professionisti e sotto questo profilo non avevo dubbi”

La fase 2 della strana stagione 2019/2020 ha ormai preso l’avvio, ovviamente sempre con varie cose da decidere ancora, ed il Lecce si appresta a riprendere il cammino dal punto in cui si è interrotto ovvero la terribile doppia sfida contro formazioni del calibro di Milan e Juventus da affrontare di seguito nel giro di tre giorni. In proposito Liverani dice:

“Il nuovo calendario è più o meno lo stesso di quello prima dell’interruzione. Avevamo il Milan di lunedì e un anticipo con la Juventus al venerdì, sotto questo punto di vista a noi cambia nulla. Per quel che riguarda il resto sapevamo che se fossimo ripartiti si sarebbe giocato ogni tre giorni e questo vale per tutti”

Da quando sono ripresi i lavori, il tecnico romano, sta impegnando i suoi uomini a lavorare moltissimo sulle gambe, mentre poi si è accollato il compito di lavorare, e molto, sotto l’aspetto psicologico.

È evidente che con l’approssimarsi delle gare si dedichi una maggiore attenzione sl come affrontarle ed il tecnico della doppia promozione dice:

“Alla ripresa sarò costretto a fare a meno di Donati squalificato e Dell’Orco infortunato, l’ipotesi della difesa a tre o di un centrocampo diverso da quello visto fino a ora fa parte delle ipotesi, visto che giocheremo 12 gare in 40 giorni. Sarà una specie di mini campionato europeo e dovremo essere bravi a cambiare sia dall’inizio che durante”.

In un minitorneo come quello che si andrà ad affrontare c’è il rischio infortuni.

“Il rischio infortuni sarà molto alto. Un calciatore che nel pieno della stagione si ferma 40 giorni e poi riparte con uno sforzo incredibile, partite concentrate in pochi giorni e una temperatura alta, corre pericoli fisici. Da parte degli staff ci sarà sicuramente attenzione, ma in questo caso mi sento di dire che la componente fortuna avrà una percentuale molto alta”.

Quali sono gli eventuali vantaggi e/o svantaggi nel giocare ogni tre giorni ecco cosa ne pensa Liverani:

“Giocando ogni tre giorni, a essere avvantaggiate saranno le squadre con rose molto ampie, mentre, chi ha una compagine numericamente ristretta avrà più difficolta ad alternare i calciatori. A ogni modo questo è un problema da condividere con altri e faremo in modo che questo non sia un grosso handicap. L’ipotesi cinque sostituzioni non mi entusiasma perchè non mi appassiona cambiare in corsa, questo può essere un vantaggio per chi ha rose extralarge e mi sembra giusto terminare con le stesse regole con cui si è iniziato”.

Su qual è l’attuale stato di forma fisica dei giallorossi Liverani la vede così:

“Ho trovato i ragazzi mediamente molto bene. Si tratta di un gruppo responsabile composto da professionisti e sotto questo profilo non avevo dubbi. Sanno che ci giochiamo tantissimo, che lotteremo per qualcosa di unico e tutti quanti vogliamo mantenere la categoria, conosciamo le difficoltà, lotteremo con altre formazioni che hanno lo stesso nostro traguardo e noi dovremo essere in grado di colmare tutte le differenze con le nostre armi: attenzione, concentrazione e quella voglia che deve essere dentro di noi”.

Quali strategie di lavoro sono da impiegare per centrare l’obiettivo:

“Ritengo che l’allenamento si può svolgere solo adesso, poi, giocando ogni tre giorni sarà molto ridotto. Bisognerà mettere in campo molte energie psicofisiche, mentali e recupero. Ci troveremo nella situazione in cui al termine della partita, il giorno dopo faremo scarico, quello successivo rifinitura e poi nuovamente in campo”.

Sarà quindi, molto probabilmente, la mentalità del gruppo l’arma vincente:

“Sono convito che dalla testa parta tutto. Se la testa è in condizione ottimale, sicuramente gambe e corpo rispondono. Se mentalmente non saremo pronti, allora sì che sarà un problema”.

Quale il pensiero di Liverani in merito al famigerato “algoritmo” proposto per decidere le sorti del campionato in caso di nuova interruzione:

“Non ho approfondito la questione algoritmo, non penso sia una cosa intelligente, ritengo che trovare soluzioni al di fuori del campo non faccia bene. Non è compito mio prenderlo in esame, ma se dipendesse da me non la adotterei”.

Ernesto Luciani

redazione.lecceoggi@gmail.com

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