LIZZANELO: MOSTRA PERSONALE DI PARLIND PRELASHI: INTEGRAZIONE. IDENTITA’ IN RELAZIONE
Proseguono le manifestazioni culturali di ]All Right? Arte&Diritti Umani[, il progetto promosso dal Comune di Lizzanello con l’Università del Salento, Dipartimenti di Beni Culturali e Scienze Giuridiche, nel connubio tra arti visive e giurisprudenza, a sostegno della tutela e del rispetto dei diritti umani a qualsiasi latitudine e circostanza.
Il secondo convegno organizzato dal dipartimento di Studi Giuridici, dal titolo “Finché legge non ci separi. Diritti del detenuto e tutela delle relazioni esistenziali”, che si terrà sabato 29 settembre, a partire dalle ore 9.30, nel Laboratorio urbano di Lizzanello (ex mercato coperto), avrà come suggestiva cornice il quinto appuntamento espositivo, con la mostra di video, pittura e fotografia dell’artista albanese Parlind Prelashi: “Integrazione. Identita’ in relazione.
La presentazione, prevista per le ore 10, vedrà la partecipazione del Sindaco di Lizzanello avv. Fulvio Pedone, della Consigliera con delega alla Cultura, Paola Buttazzo, e del prof. Massimo Guastella, docente di Storia dell’Arte contemporanea dell’ateneo salentino e curatore della mostra.
“Le immagini di Parlind Prelashi – spiega il sindaco di Lizzanello Fulvio Pedone – si rapportano agli argomenti che saranno oggetto del convegno, com’è nelle linee del progetto ]All Right? Arte&Diritti Umani[ avviato da più di anno e che si arricchisce coerentemente delle riflessioni giuridiche in senso educativo, avvalendosi dell’apporto di artisti nazionali e internazionali, connotati da impegno sociale e politico oltre che da una ragguardevole qualità artistica. Un originale
percorso giuridico e artistico visivo che da subito è stato accolto con interesse dalla comunità di Lizzanello, che scopre le sue potenzialità di proposta culturale su problematiche di stretta attualità”.
Per la consigliera con delega alla Cultura Paola Buttazzo “Le fotografie, i quadri e il video di Parlind Prelashi ci illustrano, tra tonalità rosa e azzurre, problematiche legate alla convivenza, all’integrazione, alle relazioni tra comunità, auspicando aperture e confronti costruttivi, all’insegna di un vissuto personale che l’artista ci offre nella dimensione estetica. La sua esperienza artistica, come quelle di Alfred ‘Milot’ Mirashi, Nancy Motta, Marcello Carrozzo e Takuoa sarà un’occasione di crescita non solo per la comunità di Lizzanello ma per l’intero territorio salentino”.
Parlind Prelashi, nato nel 1971 a Gajush, Lezhe, in Albania, diplomato al Liceo Artistico di Scutari, si è sottratto al regime comunista, recandosi nel 1991 ad Atene, dove ha proseguito la sua formazione artistica, e, dal 1994, raggiungendo clandestinamente la città di Brindisi, a bordo di un gommone, e quindi a Firenze, sua città di adozione, dove ha proseguito la sua formazione alla Scuola Libera del Nudo e ai corsi di fotografia, regia e montaggio di audiovisivi e avviato a sua attività espositiva. In questa mostra presenta una produzione sviluppata da un decennio che tratta il tema: «dell’identità ma soprattutto della diversità, che si possono trovare anche in famiglia, nella tua comunità».
“Le scene di Prelashi, nel video, nelle stesure pittoriche, nelle riproduzioni fotografiche, dalla forte carica espressionista immersa in una situazione cromatica surreale, raffigurano storie di identità in relazione, talvolta chiuse nelle loro diversità a scavare un solco tra loro, tra le comunità di appartenenza, che sono destinate verosimilmente nel tempo a integrazioni di sintesi culturale – scrive nella presentazione della mostra il professor Massimo Guastella docente di Storia dell’Arte Contemporanea e Metodologia della Ricerca e della Didattica, Dipartimento Beni Culturali Università del Salento -, nell’estetica di queste opere, lui riserva sempre un pensiero alla storia dell’arte, ai suoi generi e temi: la pittura rinascimentale, il quadro nel quadro, la natura morta, l’atelier dell’artista e un omaggio a un tema caro agli impressionisti, a “Le déjeuner sur l’herbe” nell’adattamento scenografico del terzo millennio”.
La mostra resterà aperta sino all’28 ottobre e sarà visitabile tutti i giorni dalle 17,00 alle 19.00.
Info: Comune di Lizzanello, www.comune.lizzanello.le.it, mail comunicazione@comune.lizzanello.le.it,