LUCA GOTTI confermato per due stagioni

Ora bisogna sistemare i giocatori oggetto di “prestito”. Con l’ufficialità del rinnovo contrattuale, peraltro per due stagioni (giugno 2026), a mister Luca Gotti possiamo considerare avviata la nuova stagione calcistica al cui termine società e tifosi si augurano di festeggiare la terza salvezza consecutiva, che rappresenta l’abbattimento di un tabù. Con Gotti la società ha addirittura, come accennato, sottoscritto un contratto la cui scadenza non è poi così usuale ma ciò attesta in maniera chiara e forte la volontà di dare avvio ad un ciclo di crescita soprattutto della squadra con la famosa asticella portata sempre a livelli superiori ma sempre con calma e serenità. Gotti ha avuto il grande merito di calarsi con immediatezza nell’ambiente salentino e con la sua proverbiale calma e serenità ha ricreato all’interno del gruppo la tranquillità d’animo e la convinzione dei propri mezzi che gli ultimi eventi stavano minando. Da ciò è partita l’operazione salvezza, ovviamente accompagnata da qualche “intervento” tecnico e tattico che hanno determinato un percorso più redditizio visto che il traguardo è stato raggiunto con ben tre giornate d’anticipo. Sancito il prolungamento del rapporto mentre Gotti sta godendosi uno scampolo di vacanze, Pantaleo Corvino è entrato a pieno regime nella fase preludio del calcio mercato. I due si sentono, di sicuro, con molta regolarità così che Corvino possa trasformare i piani ed i disegni ipotetici di formazione in realtà concrete su cui, poi, Gotti potrà lavorare a partire dal “ritiro” che molto probabilmente quest’estate sarà effettuato all’estero (Austria?). Nella nota di ieri ho già accennato a quella che è la priorità operativa per Corvino e ai prestiti di giocatori che hanno militato in giallorosso si affianca quello di coloro che, proprietà del Lecce hanno giocato altrove. Tra questi ci sono diversi “Primavera” mandati a farsi le ossa come: Lemmens (Lecco) Mommo (Seinajoki) Salomaa (Lecco) Smajlovic (Lecco) Russo (Nardò) Ciucci (Imolese)   Ci sono poi quelli che sono stati prestati perché potessero giocare con maggiore frequenza come: Maleh (Empoli) Rodriguez (Ascoli) Faticanti (Ternana) Helgason (Braunschweig) Persson (Vitesse) Bleve (Carrarese) Listkowski (Lecco)   Per alcuni di questi potrebbe esserci un reintegro nei quadri ma i più saranno ceduti ancora. Pantaleo Corvino, a quanto sembra dai rumors che circolano quest’anno sta dedicandosi soprattutto alla prima linea giallorossa che nella scorsa stagione non ha brillato molto. Naturalmente dovrà occuparsi anche del ruolo di difensore centrale tenuto conto che con la partenza di Touba e la dismissione di Dermaku in quel ruolo come titolari ci sono solo Baschirotto e Pongracic con quest’ultimo che potrebbe partire dopo gli Europei. Il settore con maggiore copertura è quello della mediana, che poi è il fulcro della squadra. In questo reparto Gotti può contare su: Berisha, Blin, Gonzalez, Kaba, Ramadani, Rafia, Samek ed il nuovo (non ancora ufficializzato) Pierret cui, a seconda del modulo e della tattica che si vorrà adottare, possono aggiungersi Dorgu e Oudin Insomma di carne a fuoco ce ne sarà tanta e poi non dimentichiamo che il buon Pantaleo una “corvinata” ce la riserva ogni anno. Ernesto Luciani

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