L’UNIVERSITÀ DEL SALENTO ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE IN RICORDO DI GIULIO REGENI
Il prossimo 25 gennaio 2018 ricorreranno i due anni dalla scomparsa di Giulio Regeni.
Amnesty International ha organizzato in tutta Italia iniziative per ricordare la figura del giovane ricercatore barbaramente ucciso a Il Cairo in Egitto e chiedere per lui giustizia e verità.
L’Università del Salento aderirà alla manifestazione organizzata a Lecce, alle 19.41, in Piazza Sant’Oronzo (presso il Sedile) insieme al Dottorato in Human and Social Sciences del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo che allo stesso Giulio Regeni è dedicato.
La partecipazione dell’Istituzione al presidio leccese vuole essere l’ennesimo gesto forte e simbolico, non solo atto a sensibilizzare la cittadinanza, ma per confermare la costante attenzione che la comunità accademica ha voluto dedicare e sta dedicando alla scomparsa del dottorando friulano ancora senza un colpevole.
Già nel 2016, a breve distanza dalla morte del ricercatore, l’Ateneo ha infatti istituito il dottorato multidisciplinare HSS che copre tutte le aree di ricerca in cui era impegnato Giulio: da quella economica, a quella sociale, a quella storica. Il percorso di studio è nato con uno sguardo particolarmente attento ai paesi dell’area euromediterranea, lì dove Giulio svolgeva la sua ricerca sul campo per onorare la sua memoria, tenere viva la ricerca della verità sulla sua tragica vicenda e dare continuità, attraverso le generazioni dei dottorandi, al suo lavoro. Nell’atrio del campus urbano Studium 2000, dove ha sede il Dipartimento/Dottorato, c’è anche una targa su piedistallo che testimonia e rende visibile questa decisione.
Il rettore Vincenzo Zara, i docenti e gli allievi dei Dottorati di Ricerca dell’Università del Salento hanno, inoltre, incontrato il 28 ottobre scorso a Lecce, Paola Deffendi e Claudio Regeni, i genitori di Giulio per esprimere loro solidarietà e ancora una volta ribadire la necessità di giustizia.