Lupiae, verso il 2026 con i conti in attivo e un nuovo Piano di assunzioni
Un altro bilancio positivo è stato approvato ieri dall’assemblea dei soci di Lupiae Servizi. Il rendiconto 2023 restituisce un utile netto di 492.569 euro, in linea con le previsioni del piano concordatario e dunque con il percorso di risanamento della società partecipata del Comune di Lecce che dall’esercizio 2020 chiude i suoi conti in attivo ogni anno.
Ad oggi circa il 70% dei debiti concordatari sono stati già pagati da Lupiae, nel rispetto dei differenti gradi di privilegio. Grazie ai buoni risultati della gestione aziendale, nell’agosto del 2023 sono stati corrisposte in anticipo rispetto al Piano le pendenze nei confronti dei 215 dipendenti della società multiservizi relative al mancato versamento dello stipendio dell’ottobre del 2018 e ai dieci dodicesimi della tredicesima del 2018.
«Lupiae oggi ha un orizzonte di futuro più sereno, le nubi si sono diradate, il peggio è alle spalle il febbraio del 2026 il Piano concordatario si chiuderà – dichiara il sindaco ricandidato Carlo Salvemini – nel 2018, pur tra contestazioni e diffidenze facemmo la scelta giunta nell’interesse della città e dei lavoratori della partecipata, che con i loro sacrifici hanno contribuito a questo risultato, insieme agli organi amministrativi della società e del Comune. Chiunque andrà al governo della città potrà contare su una situazione molto diversa da quella che ho trovato io quando mi sono insediato. E questo lo considero un grande risultato».
Sembrano appartenere a un passato remoto i giorni tra ottobre e novembre di quell’anno, quando grazie all’accompagnamento e all’indirizzo del sindaco Carlo Salvemini, il Cda della società deliberò il ricorso presso il Tribunale fallimentare di Lecce alla procedura di concordato preventivo in continuità aziendale, presentando poi un Piano concordatario per il recupero dell’equilibrio economico e il pagamento dei debiti nei confronti di lavoratori, fornitori, banche e Istituti previdenziali, per un totale di circa 8.243.000 di euro. Un debito che oggi è sceso a 3.712.748,87 euro, con 1.315.462,79 euro già accantonati su conti correnti bancari per le prossime scadenze di pagamento.
Un’altra fondamentale novità restituita dall’assemblea dei soci di ieri riguarda l’approvazione di un piano triennale di assunzioni attraverso procedure concorsuali che, compatibilmente con le disponibilità garantite al Comune dal recupero della propria efficienza economico finanziaria, prevede la graduale ricostituzione delle 32 unità lavorative di Lupiae servizi andate in pensione dal 2019 ad oggi, con la contestuale riduzione del ricorso al lavoro in somministrazione. Fin dall’istanza di accesso alla procedura di concordato preventivo in continuità aziendale, infatti, Lupiae servizi non può più fare ricorso ad assunzioni a tempo indeterminato, neanche in sostituzione dei lavoratori che nel frattempo sono andati in pensione. Per questo motivo, l’unica possibilità per garantire i servizi richiesti dal Comune di Lecce è stata rappresentata dal ricorso al lavoro in somministrazione. Grazie al Piano di assunzioni, ora possibile, che garantirà anche risparmi sul costo del lavoro, Lupiae tornerà ad assumere a tempo pieno giovani lavoratori, energie fondamentali per dare forza ai servizi che la città richiede, dismettendo gradualmente il ricorso al lavoro in somministrazione.
Un altro passo avanti è stato compiuto nei giorni scorsi sul fronte del terreno di Via Cicolella di proprietà della società, per il quale il Consiglio comunale a gennaio scorso aveva deliberato la variante della destinazione d’uso. Si è chiuso infatti senza osservazioni il periodo di pubblicazione della delibera, che è stata inviata alla Regione Puglia per la definiva verifica di compatibilità. Il terreno fu conferito (insieme ad altro terreno in via Lodi) nel 2012 dal Comune nell’ambito di una – ennesima – operazione di ricapitalizzazione della società in continua perdita. La variante consentirà una maggiore appetibilità sul mercato di un terreno che per molte volte la società ha tentato di valorizzare, ma senza esito. Rappresentava una delle tante zone a servizi incompiuta ai margini della città, invece oggi, con le giuste destinazioni, consentirà di attrezzare l’area di Via Cicolella con residenze, parcheggi, verde urbano.
Il risanamento di Lupiae servizi è stato possibile grazie all’investimento del socio unico Comune di Lecce sulla società, alla quale sono stati affidati nel 2019 tramite sottoscrizione di apposite convenzioni, dodici diversi servizi da svolgere a favore dei cittadini leccesi, tra i quali verde, custodia degli immobili comunali, manutenzioni, le attività dei bidelli nelle scuole, il trasporto scolastico. Nel 2022 il Comune ha sottoscritto con Lupiae ulteriori cinque convenzioni, tra le quali il servizio di accoglienza del Must, la manutenzione delle giostrine e lo sfalcio e diserbo. A gennaio 2024 i contratti di servizio sono stati prorogati fino al 28 febbraio 2026, la data prevista dal Piano concordatario come quella nella quale Lupiae avrà finalmente concluso il percorso di risanamento e potrà tornare ad operare in bonis senza più lo stretto controllo dei propri bilanci da parte del Tribunale fallimentare.