CON MAJER E GARGIULO AL TOP IL LECCE CONTA DI RIPRENDERE A CORRERE
A voler scendere nei particolari ci si accorge come il rendimento della squadra giallorossa è diminuito con la forma non al top di due giocatori in particolare. Mi riferisco a Majer e Gargiulo che al momento, mi sembra, non attraversano un ottimo momento. Mister Baroni ha saputo organizzare una linea mediana che grazie alle ormai note qualità tecnico tattiche di Hjulmand ha giganteggiato nelle fasi di controllo e transizione nel mezzo grazie ad un centrocampo. Majer e Gargiulo, peraltro hanno contribuito anche al monte reti segnate con cinque marcature in du, il gol manca ancora a Hjulmand, proprio a conferma della bontà degli “schemi” studiati dal tecnico per i suoi “mediani”. Da qualche giornata, purtroppo, mentre il metronomo Hjulmand ha garantito continuità, Majer e Gargiulo sembrano aver smarrito la forma migliore. La crescita di Helgason e Blin, l’arrivo di Faragò e la certezza Bjorkengren non sono state sufficienti a coprire del tutto le difficoltà che ne sono derivate e ciò, è il mio modesto parere, ha creato i presupposti per il rallentamento al cammino della squadra. Ritrovare Majer e Gargiulo, che malgrado tutto restano i titolari dei rispettivi ruoli, è incombenza principe per Baroni. Con loro al top, di sicuro, il Lecce tornerà a poter contare su un attacco mitraglia ed una difesa bunker, in entrambi questi reparti, alla ripresa delle partite, Baroni potrà contare anche su un maggiore e migliore inserimento di Asencio e Ragusa nel gruppo oltre al completo recupero di Di Mariano per l’attacco mentre in difesa ci sarà il recupero di Dermaku e Tuia.
Per chiudere, in vista del confronto con il Frosinone, importante ma non decisivo, Baroni potrà avere più scelte, com’era nelle previsioni della società, e quindi sarà in grado di schierare un undici che saprà riprendere a correre verso la conquista del successo finale.
Ernesto Luciani