MALASANITÀ: LUCA NON C’E’ PIU’, ERA OBESO E NON POTEVA FARE NEPPURE UNA TAC
Il grido di dolore del consigliere regionale di Direzione Italia/Noi con l’Italia, Renato Perrini
In Puglia si muore anche perché si è troppo obesi per diagnosticare un tumore, perché nel Tarantino, ma forse nell’intera regione, non esistono macchinari diagnostici (TAC e Risonanza Magnetica) in grado di poter visitare un obeso. Non è un’affermazione generica Luca, un 40enne mio conoscente, non c’è più per quella che è possibile comunque definire un caso di malasanità
Assurdo se si pensa che l’obesità, vera e propria malattia, cresce a un ritmo dell’8% all’anno e in Puglia, in modo particolare, interessa al 13% della popolazione. Persone che vivono già una condizione di disagio e poca salute (diabete e problemi cardiaci, solitamente) in condizioni normali, ma che poi vengono penalizzati se devono diagnosticare qualcosa di più grave.
Per questo ho presentato un’interrogazione urgente al presidente della Regione, Michele Emiliano, anche in qualità di assessore alla Sanità, perché venga fatto un monitoraggio su tutte le strutture sanitarie, non solo tarantine, per conoscere quante sono nelle condizioni di poter diagnosticare malattie gravi su soggetti obesi e quindi provvedere a installarle con urgenza in caso di mancanza.