MALEH HA VOLUTO IL LECCE PER CONTINUARE A CRESCERE
L’ultimo arrivato in casa Lecce sembra avere le caratteristiche tipo che tanto Corvino quanto Baroni vogliono negli uomini che portano nel Salento e/o devono impiegare per raggiungere gli obiettivi fissati dalla società.
Youssef Maleh, giusti per conoscerlo meglio, prima ancora di vederlo poi all’opera sul campo, è un ragazzo di 24/anni di nazionalità italo marocchina visto che è nato a Castel San Pietro da genitori marocchini. Ha mosso i primi passi nella squadra del suo Paese natale ma è stato subito adocchiato dal Cesena dove, due campionati “Primavera” coi romagnoli, nella stagione 2017/2018 il salto in prima squadra non si concretizza e, a gennaio, passa in prestito al Ravenna, chiudendo il primo torneo di Serie C al 15°posto. Nell’estate del 2018 il Cesena fallisce e il Venezia lo mette sotto contratto spedendolo un altro anno in prestito al Ravenna, dove, al primo anno pieno, Maleh parteciperà a una buona stagione di squadra, ottima a livello personale.
I giallorossi del Ravenna, allenati da Foschi, schierano sempre Maleh mezzala e alla fine le presenze sono solo 25 a causa di un infortunio al ginocchio.
Maleh, diventa subito un punto fermo della squadra che si classifica per i playoff arrendendosi alla FeralpiSalò (0-0) dopo aver eliminato il Vicenza.
Nell’ultima partita di regular season, Maleh affronta l’Imolese di un allora giovane rampante Alessio Dionisi e in due minuti prima serve un assist a Papa e poi segna il primo gol tra i professionisti.
Alessio Dionisi diventerà, poi, l’allenatore del Venezia, prima retrocesso dopo la sconfitta nei playout e poi riammesso IN B. Maleh passato in neroverde si inserisce subito nel migliore dei modi e con i lagunari chiude all’undicesimo posto con 50 punti. Titolare incontrastato nel ruolo di mezzala sinistra (con Aramu trequartista) Maleh trova anche il primo gol in cadetteria, una rete da tre punti, in occasione dell’1-0 a spese della Juve Stabia.
Il Venezia passa da Dionisi a Paolo Zanetti e dal 4-3-1-2 al 4-3-3 con la stessa quantità e fare propositivo richiesto alle mezzali. Maleh, un gol e due assist nella partita da sogno Venezia-Pescara 4-0, è tra i migliori.
La Fiorentina, a gennaio, investe 800mila euro lasciandolo in prestito fino a fine anno. Il Venezia intanto diventa la mina vagante dell’alta classifica e Maleh realizza altre tre reti, tra cui quella al Lecce nella partita vinta 2-3 dai salentini di Corini al Penzo.
Maleh è decisivo nel corso dei play off, gol contro il Chievo (4-2 finale) assist a Forte nell’ 1-0 con cui il Venezia batte il Lecce nella gara di andata della semifinale, in finale cross millimetrico dalla sinistra di Maleh per Bocalon che deve solo spingere il pallone in rete.
Convocato per la nazionale del Marocco il centrocampista neo giallorosso resta in panchina nella gara di qualificazioni a Qatar 2022. Maleh è stato anche corteggiato dall’under 21 italiana, ed all’epoca, d’una chiamata del ct Nicolato, il calciatore aprì anche a questa possibilità.
Nel primo anno di Fiorentina il centrocampista accumula tanto minutaggio nel 4-3-3 di Italiano da mezzala sinistra anche se non sono mancate le partite sul versante destro. Proprio da mezzala destra arriva il primo gol in Serie A, in Bologna-Fiorentina 2-3 subito seguito dal bis, da subentrante, nel poker rifilato alla Salernitana.
La prima stagione Maleh l’ha chiusa con 28 presenze, 2 gol e 3 assist più il double gol-assist in Napoli-Fiorentina di Coppa Italia.
Nella stagione corrente, Maleh ha iniziate bene e accumula molto minutaggio; con il 14 sulla maglia Maleh è titolarissimo in campionato e Conference League, competizione in cui esordisce già dal preliminare col Twente. Il cambio di disposizione tattica di Italiano, ormai avvezzo al 4-2-3-1, toglie spazio e collocazione tattica al giocatore. Per non disperdere la crescita fatta. Ciò ha spinto Maleh ad accettare la sfida Lecce.
Maleh spera, e con lui tutti i tifosi salentini, di riconquistare un posto da titolare da mezzala sinistra così da poter esprimere le proprie qualità e continuare a competere nella massima categoria, conquistata grazie a un’ascesa veloce partita dalla Serie C.
Eugenio Luciani