MANCA UN NONNULLA PERCHÉ PADALINO POSSA ESSERE IL NUOVO TECNICO GIALLOROSSO
Dovrebbe mancare solo il comunicato ufficiale della società che annuncia l’affidamento della panchina giallorossa a Pasquale Padalino, peraltro in città da stamane, ma, il primo rebus per la nuova stagione può considerarsi risolto. Gli ultimi dubbi si sono dissolti nel corso dell’ultimo incontro tra Meluso e Padalino e quest’ultimo, salvo clamorose sorprese, è il nuovo allenatore leccese. Il Lecce, in poche parole, si sta muovendo con decisione e celerità, bruciando i tempi, perché Direttore sportivo e Società tutta sanno bene che chi ben comincia è a metà dell’opera anche se, nel calcio, il giudizio finale, quello vero lo emette sempre e soltanto il campo da gioco. Padalino è reduce dall’esperienza con il Matera con cui ha sfiorato i play off. Mister Padalino è un allenatore che predilige schierare le sue squadre col 4-3-3, proprio il modulo che piace al nuovo responsabile dell’area tecnica salentina. Il nuovo allenatore è anche un ex giallorosso visto che con la nostra maglia ha giocato nella stagione 1993/’94 registrando trenta presenze e tre gol e per questo risulta particolarmente gradito dalla piazza.
Intanto si può considerare concluso anche il primo colpo di mercato del Lecce. Si tratta del centrocampista centrale Andrea Arrigoni, 27 anni, che non ha rinnovato il contratto con il Cosenza e quindi al 30 giugno è libero di sottoscriverne uno nuovo con chi meglio gli aggrada. Ma da Cosenza potrebbero trasferirsi a Lecce anche altri due calciatori e, precisamente, il difensore esterno di sinistra Ciancio e Fiordilino, 19 anni, centrocampista, anche lui voluto a Cosenza da Meluso, proveniente dal Palermo. Potrebbe trasferirsi a Lecce anche Antonio La Gumina, punta centrale 20 anni, tre presenze in serie A nell’ultima stagione, prelevandolo dal Palermo. Tra i probabili confermati c’è Salvatore Caturano, capocanonniere del girone C nella stagione 2014/15, con Il Melfi. L’attaccante campano arrivato dal Bari, in prestito, non ha confermato le aspettative, ma . ha una grande giustificazione nel non troppo corretto impiego a lui riservato da Braglia. Meluso sembra, a prescindere da altre considerazioni, intenzionato a confermarlo, ma per farlo occorre il placet del Bari, società con cui il calciatore è sotto contratto.