HomeCronaca e AttualitàMASSERIA OCCUPATA DAI ROM SULLA LECCE-NOVOLI – SCOPPIA LA POLEMICA CON I RAPPRESENTANTI DI “NcS”

MASSERIA OCCUPATA DAI ROM SULLA LECCE-NOVOLI – SCOPPIA LA POLEMICA CON I RAPPRESENTANTI DI “NcS”

MASSERIA OCCUPATA DAI ROM SULLA LECCE-NOVOLI – SCOPPIA LA POLEMICA CON I RAPPRESENTANTI DI “NcS”

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Assistenza legale gratuita al proprietario offerta da “Noi Con Salvini”

Continua ad essere oggetto di polemiche la vicenda di un 76enne che, ricevuta in eredità da una sorella una masseria con 13 ettari di terreno, nelle campagne tra Lecce e Novoli, è impossibilitato a disporne perché occupata abusivamente da alcune famiglie rom. L’uomo lamentava il fatto di non aver ricevuto alcuna risposta da parte delle autorità competenti alle sue richieste di aiuto rivolte alla Questura, al Prefetto Claudio Palomba, ai Vigili Urbani e all’assessore all’Ambiente del Comune di Lecce, Andrea Guido. Proprio quest’ultimo aveva dichiarato di aver il possibile ma che “per sgombrare la masseria e restituirla al legittimo proprietario è necessario un intervento congiunto di forze dell’ordine e istituzioni” e che non sapeva cos’altro fare.

Ora sono intervenuti i rappresentanti locali e provinciali di “Noi Con Salvini” che, in una nota congiunta a firma di Leonardo Calò (nella foto), Mario Spagnolo e Tonio Pino (rispettivamente segretario provinciale, segretario cittadino di Lecce e segretario Nord Salento) giudicano assolutamente “sconvolgente” tutta la vicenda.

“Uno Stato di diritto – proseguono – non può consentire tale assurdità! Le Istituzioni, Sindaco, Assessori, Prefetto e Questore sembrano rassegnati alla illegalità; assistono impotenti dinanzi a questi soprusi posti in essere da una comunità che gode di privilegi e cautele che non hanno pari in Europa e che, come nel caso di specie, è già nota alle cronache cittadine. Per noi la soluzione è una sola: sgombero immediato! Ristabilire la Legalità ed il rispetto delle regole di civile convivenza! Ci chiediamo, ma se ad occupare fosse stata una famiglia italiana, le Autorità avrebbero aspettato tanto ad agire?! Il movimento – concludono – manifesta fin da ora piena vicinanza e solidarietà al sig. Marzo (il pensionato vittima di questo stato di fatto), gli offriamo assistenza legale gratuita ed anche il supporto per presidiare l’immobile in questione!”

redazione.lecceoggi@gmail.com

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