MATINO, Mostra oggettistica e fotografica
La Propaganda e l’Olocausto prima e durante la Seconda Guerra Mondiale
L’Associazione Culturale Echo Mundi – APS è lieta di annunciare l’apertura della mostra “La Propaganda e l’Olocausto prima e durante la Seconda Guerra Mondiale”, che si terrà dal 22 maggio 2024 al 01 giugno 2024 presso i locali del Palazzo dei Marchesi del Tufo, in via Vittorio Emanuele II, a Matino (LE).
Mercoledì 22 maggio alle ore 19:00 si terrà l’evento d’inaugurazione, con la presentazione del libro “Il Diavolo di Birkenau, Josef Mengele da Auschwitz al Sudamerica” e l’apertura della mostra. L’esposizione
sarà accessibile gratuitamente alla cittadinanza tutti i giorni dalle ore 16:30 alle ore 20:00.
L’iniziativa, curata dal Dott. Donato Maglio e dal Dott. Gabriel Alemanni, con la collaborazione de il Raggio Verde s.r.l. e Marco Forte, offre una riflessione profonda sul ruolo della propaganda e sul fenomeno dell’Olocausto durante il periodo dei totalitarismi, nel contesto della Seconda guerra mondiale. Attraverso una vasta gamma di materiali documentari e fotografici storici, i visitatori avranno l’opportunità di esaminare da vicino gli strumenti utilizzati dai regimi totalitari per influenzare le masse e giustificare atrocità
senza precedenti.
La mostra presenta una selezione accurata di oggetti, manifesti, volantini e fotografie, che esplorano il potere delle immagini e delle parole nella manipolazione delle opinioni pubbliche e nella perpetuazione di ideologie nocive. L’obiettivo principale è non solo educare il pubblico sulla storia oscura del XX secolo, ma anche stimolare una riflessione critica sulle conseguenze della propaganda e sull’importanza di difendere i valori fondamentali della democrazia e dei diritti umani.
Attraverso la consultazione di materiale autentico e la promozione del dialogo interattivo, la mostra intende promuovere la consapevolezza della necessità di combattere il razzismo, l’intolleranza e l’odio in tutte le sue forme. Gli organizzatori sperano che questa iniziativa di memoria storica possa incoraggiare una vigilanza continua contro l’uso della propaganda per scopi distruttivi e sensibilizzare la comunità sull’importanza della memoria storica come strumento di prevenzione.