MIGGIANO: EXPO 2000: ultime due giornate della campionaria
Miscellanea tra tradizione e innovazione per i due giorni finali di “Expo 2000. Industria Artigianato Agricoltura e Turismo del Salento” a Miggiano.
Prosegue senza sosta la manifestazione organizzata dal Comune e patrocinata da Ministero dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Camera di Commercio di Lecce, Anci e Confartigianato Imprese.
Molto positivi i primi feedback raccolti nelle prime giornate di programmazione, coi visitatori che frequentano in maniera costante e continua i padiglioni fieristici.
Un quartiere fieristico permanente con padiglioni ospitali e due tensostrutture di dimensioni importanti nelle immediate vicinanze, spazi esterni dedicati alle grandi esposizioni e un’area, quella dell’ex Mercato Coperto resa funzionale e moderno, dedicato alla tradizione culinari, al food e al Quartiere del Gusto e ai momenti di intrattenimento e spettacolo.
Su una zona espositiva superiore ai 40mila metri quadrati nel pieno centro cittadino e la disponibilità di grandi aree parcheggio gratuite, “Expo 2000” offre la disponibilità di oltre 250 stand dedicati ad arredamento e proposte per la casa, artigianato del mobile, manifatture artigianali e industriali, energie rinnovabili, macchine agricole e florovivaismo, enogastronomia, promozione turistica e del territorio.
«La grande novità di quest’anno, l’aggiunta di una ulteriore giornata dedicata alla campionaria – sottolinea il sindaco Miggiano, Michele Sperti – ha incontrato il favore delle aziende espositrici che trovano posto nel quartiere fieristico e anche delle persone che sono graditi ospiti della manifestazione. Un’intuizione importante la nostra, che ripaga in maniera ulteriore – conclude il primo cittadino – gli sforzi di amministratori e dipendenti comunali, dei volontari e di chiunque si dà da fare per la buona riuscita di “Expo 2000”.
Intanto nelle ultime due giornate la fiera tra le più importanti del Mezzogiorno rinsalda i suoi legami con la tradizione.
Sabato sera il Quartiere del Gusto allestito nelle vicinanze dell’ex Mercato Coperto ospiterà la storica “Sagra del Maiale”.
Avvenimento dalle origini arcaiche.
Si ricollega ai riti pagani che i romani e i greci celebravano al ritorno della stagione autunnale.
Sicuramente trae origine dalle “Nundine”, così si chiamavano i grandi mercati annuali dell’antica Roma.
È certo che già agli albori del secondo millennio ogni terza domenica di ottobre i contadini e gli allevatori del circondario si davano appuntamento nel borgo che, sicuramente non si chiamava ancora Miggiano, per scambiarsi sementi ed animali.
In attesa della domenica, contadini e commercianti raggiungevano il piccolo borgo del Sud Salento il giorno prima e usavano consumare carne di maiale lessata con le spezie o arrostita.
Un’usanza che gli abitanti del borgo fecero loro, preparando essi stessi le pietanze in occasione dell’approssimarsi della fiera ottobrina. Una tradizione che continua da secoli.
Sabato alle 22 ad allietare la serata sarà la musica degli “Street…Ucci”.
Domenica chiusura musicale affidata alle note dei Pallida Cavtat e di P40.
Il quartiere fieristico resterà aperto nelle giornate di sabato e domenica: ore: 9.30/13 – 16.30/23.