MINERVINO: “TAVOLA DI SAN GIUSEPPE IN PIAZZA”
Il rito organizzato dal circolo Caccia e Pesca “Santu Vasili”
A Minervino il circolo Caccia e Pesca “Santu Vasili” presenta il rito della “Tavola di San Giuseppe in piazza”. La tavola sarà riccamente imbandita con cibi preparati da mani laboriose e devote che, per giorni e giorni, si adoperano nella loro realizzazione. Secondo la tradizione, questi cibi hanno un significato simbolico e rituale: la pasta e ceci, per i colori bianco e giallo che la caratterizzano, rappresenta il fiore tipico della primavera (il narciso); i lampascioni, invece, il passaggio dall’inverno alla primavera; il cavolfiore ricorda la verga fiorita di San Giuseppe; il pesce fritto, il Cristo stesso; le cartellate, le fasce di Gesù Bambino, mentre lo stoccafisso rappresenta il piatto delle grandi occasioni festive.
Il rito avrà inizio lunedì 19 marzo, alle ore 18.00, in piazza Umberto I, dove si terrà una vera e propria cerimonia, in cui i Santi saranno rappresentati da personalità del mondo culturale, sociale e civile. Per l’edizione 2018 i Santi saranno: l’assessore alla cultura del comune di Matera, Adriana Poli Bortone, la giornalista Federica Sabato, la dottoressa Paola Merico, la dirigente dell’Istituto De Pace Silvia Madaro, la pianista e maestro direttore Dolores Mancarella; la critica d’arte ed esperta conoscitrice del rito delle tavole di San Giuseppe, Vincenza Musardo Talò. Rappresenteranno i Santi anche Felice Fitto, specialista in ortopedia e traumatologia, responsabile della “Città di Lecce”, l’imprenditore Filograna Sergi Antonio, il direttore della scuola di musica “Mozart” Giovanni Calabrese, l’ imprenditore tessile Antonio Pittarossi, il consigliere nazionale di Enelcaccia Alberto Del Genio e il comico Uccio De Santis.
Tutte le personalità citate si disporranno intorno alla Tavola, poi la persona che rappresenterà San Giuseppe darà inizio e fine al pranzo, come tradizione vuole. Dopo il rito, negli stand gastronomici appositamente allestiti si distribuiranno ai presenti pittule e pampasciuni.