MISTER GOTTI PRESENTA INTER VS LECCE

Dopo un esordio casalingo a dir poco sfortunato il Lecce è chiamato ad affrontare nella prima trasferta stagionale i Campioni d’Italia in carica, in poche parole un avvio di calendario come minimo proibitivo.

La batosta alla prima di campionato contro l’Atalanta ha messo in evidenza i limiti che al momento, si spera, la squadra denuncia e certo non è la gara contro l’Inter quella più favorevole per sistemare tutto, ma il calcio è strano e quindi… Mister Luca Gotti in conferenza stampa ha provveduto ad illustrare il match che attende i suoi ragazzi sul terreno di gioco dello stadio Meazza, la “Scala del calcio” Quasi certamente nell’undici iniziale non dovrebbero esserci grandi novità, stando alle parole del tecnico leccese:

“Il calendario ci ha riservato l’Inter siamo dispiaciuti per il risultato e per gli errori commessi nella scorsa partita e su questo abbiamo lavorato, ma lo abbiamo fatto anche sulle qualità che potrebbero mettere in difficoltà i Campioni d’Italia”, Gotti ha subito chiarito la posizione di Gendrey e del suo eventuale sostituto ma non solo: “Gendrey non si è mai tirato indietro ed è sempre stato a disposizione, certo, le vicende extra campo potrebbero averlo condizionato, ma il ragazzo è sempre stato presente.

Pelmard ha svolto una predazione meno intensa e penso che ci vorrà un po’ di tempo prima di vederlo. Lo stato di forma dei calciatori è importantissimo e poi ci sono aspetti legati agli equilibri si sta riprendendo. Marchwinski ha già giocato il Polonia, ma vedendolo mi sembra che il suo standard fisico sia meno intenso, ma detto questo sarà importantissimo.

Il risultato contro l’Atalanta è figlio dei nostri errori, ma non devo perdere di vista ciò che di buono si è fatto. L’atteggiamento contro i Campioni d’Italia è importantissimo, ma devo fare di tutto per cercare di migliorare la squadra, il campionato è una maratona e devo impostare tutto in una determinata maniera. Rafia lunedì mi è piaciuto molto e ha una grande lettura del gioco, le sue qualità le esprime a suo modo, poi, manca su altre cose, ma avere un calciatore che aiuta la squadra è molto importante e mi aiuta a gestire alcuni momenti della partita.

Dobbiamo giocare insieme, sbagliare di meno e allenarci meglio per coprire le falle che l’Atalanta ha messo a nudo. Se non succederà qualcosa di inaspettato domani ci sarà la stessa linea difensiva che si è visto contro Mantova e Atalanta, sperando di fare tesoro di qualche errore commesso.

L’esperienza si fa sulla nostra pelle e sui propri errori, noi allenatori abbiamo il compito di dare sicurezza ai ragazzi nel più breve tempo possibile”.