Mister Gotti Vuole un Lecce Imprevedibile e Pratico

Dopo aver impiegato 33 giocatori suddivisi in tre formazioni diverse (solo quattro sono i nomi che si trovano in due liste: Lemmens, Blin, Addo e Rodriguez) facendo adottare al primo undici sceso in campo un classico 4-4-2 (Falcone, Lemmens, Baschirotto, Smajlovic, Mcjannet; Samek, Salomaa, Daka, Addo; Rodriguez, Burnete) mentre nella seconda partita con due tempi regolamentari ha fatto adottare il 4-3-3 (primo tempo: Fruchtl, Lemmens, Blin, Gaspar, Gallo; Pierret, Oudin, Rafia; Addo, Perrson, Listkowski. Secondo tempo: Samooja, Gendrey, Esposito, Blin Dorgu; Maleh, Helgason, Pierotti; Morente, Krstovic, Rodriguez) mister Gotti sta ulteriormente approfondendo la conoscenza diretta con tutto il materiale umano messogli a disposizione dalla società.

È evidente che dalle prove fornite da ognuno il tecnico ed il suo staff hanno potuto cogliere molte indicazioni.

Prima di tutto in merito alla disponibilità di ogni calciatore al sistema di gioco che Gotti vuole adottare con tutte le possibili varianti da adottare per non dare mai punti di riferimenti all’avversario; poi si è potuto valutare lo stato di forma raggiunto che, ovvio, non può essere al massimo dopo pochi giorni di lavoro.

Il ritmo di lavoro è abbastanza duro in questi giorni ma è grazie a ciò che si semina ora che po a maggio si può sperare di raccogliere lo sperato risultato, che quest’anno potrebbe essere addirittura storico.

Intanto, dopo l’assaggio di mercoledì i giallorossi si apprestano ad affrontare un avversario decisamente più forte ed è chiarirlo subito, anche più dotato dello stesso nostro Lecce.

Si tratta del Werder Brema, una delle squadre di maggiore militanza nella Bundesliga, il campionato tedesco.

Un impegno internazionale quindi che precede il secondo di test pre campionato (previsto per il 24 luglio) anche questa volta di livello internazionale visto che l’avversario sarà il Galatasaray, formazione militante nel massimo campionato turco.

Domani sarà occasione propizia per apprezzare ancora meglio sia i “vecchi” sia i “nuovi” che per la verità hanno dato ampia dimostrazione che le scelte operate appaiono all’altezza della situazione e che il tasso tecnico tattico del Lecce nel prossimo campionato sarà sicuramente migliore di prima, in particolare se dovesse concludersi quell’affare, per ora segretissimo, su cui Corvino sta lavorando.

Ernesto Luciani