MONDO DELLO SPORT E RAGAZZI DI MABASTA INSIEME CONTRO IL BULLISMO
#stopalbullismo #stopbullying il progetto lanciato da Legio XIII Roma
Anche il Movimento degli studenti dell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce si accoda e sostiene il progetto dopo tante squadre e tanti campioni come Rosolino, Marconi, Donati e le azzurre olimpioniche del nuoto sincro
La Legio XIII di Roma, squadra di football americano di Seconda Divisione, ha deciso di lanciare una vera e propria campagna contro il fenomeno del bullismo e delcyberbullismo denominata “#Stop al bullismo – #Stop bullying”, la quale è riuscita a raccogliere in poco tempo consensi e collaborazioni da squadre e campioni dello sport che vanno ben oltre i confini della palla ovale.
I ragazzi di MABASTA! – Movimento Anti Bullismo Animato da Studenti Adolescenti non potevano certo stare a guardare e infatti i giovani studenti dell’Istituto “Galilei – Costa” di Lecce, ideatori e animatori del movimento, si sono messi in contatto con Giacomo Tancioni della Legio XIII Roma e hanno chiesto di potersi accodare al progetto e, in questo modo, unire le forze e incrementare la possibilità di ottenere risultati positivi, anzi, una vittoria (visto che siamo in ambito sportivo) contro ogni fenomeno di bullismo e cyberbullismo. La proposta è stata subito accolta con entusiasmo e quindi, da oggi, parte questa nuova, promettente e coinvolgente collaborazione.
L’iniziativa della Legio XIII Roma ha avuto il sostegno immediato di Vivere da Sportivi (organizzazione no profit per il Fair Play), la firma di un Protocollo d’Intesa che ha coinvolto anche le Fiamme Oro Rugby e il patrocinio delComune di Roma e del CONI Lazio. In sintesi, con questo grande progetto, il mondo dello sport ha dichiarato guerra ad uno dei fenomeni più odiosi e subdoli dei nostri giorni. I recenti fatti di cronaca, suffragati da una ricerca che ha evidenziato come un ragazzo su due subisca episodi di violenza verbale, psicologica e fisica, con conseguenze gravissime non solo per la vittima ma anche per l’intera società, dimostrano che non c’è tempo da perdere e che bullismo e cyberbullismo vanno combattuti con ogni mezzo possibile.
Il progetto prevede una serie di eventi congiunti a partire dal mese di ottobre e una campagna di sensibilizzazione nelle scuole. Intanto sono diversi gli atleti che hanno voluto unire la propria voce a quella delle squadre (16 ad oggi) di football americano, non solo italiane, e a quella della nostra Squadra Nazionale: Massimiliano Rosolino, Roberto Cammerelle, Nicola Marconi, Daniele Masala, Marco De Luca, Fabrizio Donati, le atlete azzurre delle Fiamme Oro di ritorno da Rio con la squadra di nuoto sincronizzato
(Sara Sgarzi, Francesca Deidda, Manila Flamini, Mariangela Perrupato, Camilla Cattaneo) con il “collega” Giorgio Minisini, Arianna Castiglioni e la giovanissima atleta paraolimpica Martina Rabbolini, oltre ad associazioni comeSport Senza Frontiere Onlus. Ma l’elenco cresce di giorno in giorno e, ora che è terminato il ‘silenzio olimpico’ (che vieta agli atleti impegnati a Rio di postare o condividere sui social o altrove qualunque immagine o contenuto fino al 23 agosto), è sicuro che ci saranno delle belle novità.
Questi invece i team già “in squadra” (oltre a LegioXIII Roma e MaBasta): Blue Team (Nazionale Football Americano),Marines Lazio, Grizzlies Roma, Condor Grosseto, Carnuntum Legionaries, Bratislava Monarchs, Sirmium Legionaries, Islanders Venezia, Upper Styrian Rhinos, Valencia Firebats, Warriors Bologna, Hogs Reggio Emilia, Blue Storms, Red Skins Verona, Giaguari Torino, Mustangs Mantova, Tigers Massa, One Team Milano, Vibrie Salento, Braves Bologna, Fiamme Oro Rugby.