MOZIONI ED EMOZIONI DI SALVATORE COSENTINO IL 21 MARZO AL PAISIELLO
Lo spettacolo è organizzato dal Lions Club Lecce Santa Croce per raccogliere fondi per la realizzazione di un giardino sensoriale per non vedenti presso l’Orto Botanico dell’Università.
All’iniziativa hanno aderito altri club Lions, Leo e Rotary. Sipario alle 20.30
Seconda iniziativa del Lions e del Leo Club Lecce Santa Croce per raccogliere fondi per la realizzazione di un giardino sensoriale di mille metri quadrati, dedicato in particolare ai non vedenti, presso l’Orto Botanico Universitario del Salento.
Alla manifestazione hanno aderito anche i Lions Club “Lecce Host”, “Tito Schipa” e “Maglie” e il Rotary Club “Lecce Sud” e parteciperanno il primo vicegovernatore del Distretto Lions 108Ab Puglia, Pasquale Di Ciommo e il secondo vicegovernatore, Roberto Burano.
“Questo progetto, fortemente voluto dal nostro club – ha detto Flavia Pankiewicz, presidente del “Santa Croce” – è già a buon punto, la raccolta fondi è quasi terminata e grazie anche al generoso sostegno dell’Azienda Florovivaistica Maiorano di Copertino e della Tunno Green Design di Taviano inaugureremo il primo tratto del giardino già il prossimo 22 aprile, Giornata Mondiale della Terra. Inoltre, questo spettacolo del vulcanico magistrato/autore/attore, Salvatore Cosentino, che sta offrendo la sua performance artistica per la nostra causa, sta producendo ottimi frutti.”
Lo spettacolo che andrà in scena al Paisiello, che è stato possibile grazie anche a Kiro-Shape Center, Studio Fisioterapia-Kiroterapia, Spot Mail e IQS, Servizi di Ingegneria per la Qualità, la Sicurezza e l’Ambiente, ha per titolo “Mozioni ed Emozioni”. Scritto e interpretato da Salvatore Cosentino, di professione magistrato penalista (è sostituto procuratore generale presso la Corte d’Appello di Lecce) ma da sempre animato da una grande passione per il mondo dell’arte e del teatro in particolare, racconta i paradossi, le contraddizioni, i falsi miti del nostro vivere quotidiano, che offrono argomento per riflettere su vari temi dell’attualità, come il surreale linguaggio dei politici, le assurdità della “macchina burocrazia”, le storture del sistema fiscale. Con suggestive incursioni anche nel mondo del giornalismo e dell’editoria. Una calda e al contempo vivace narrazione, che riserva anche ampio spazio alla poesia per raccontare dei sentimenti, delle passioni, dei momenti in cui l’uomo resta solo con se stesso e fa il bilancio della sua vita. Impreziosito dalle note del pianoforte e dalla splendida voce di Carla Petrachi, è uno spettacolo in bilico tra l’analisi dei ben conosciuti torti del mercato e le ineffabili ragioni del cuore.