NARDÒ: IL CONFRONTO CON LA FENICE NON SCIOGLIE I DUBBI
Il sindaco Mellone ha convocato i responsabili della società che gestisce il servizio mensa
In attesa dei responsi sulle verifiche dei Nas e del Dipartimento Prevenzione della Asl Lecce, l’amministratore unico della società La Fenice srl e il legale della stessa società sono stati convocati oggi a Palazzo Personè per fornire chiarimenti e informazioni utili sul caso dei malesseri diffusi che hanno accusato ieri i bambini che usufruiscono del servizio mensa negli istituti scolastici della città. Al sindaco PippiMellone e all’assessore ai Servizi Sociali e Istruzione Daniela Dell’Anna, la società ha comunicato di aver rispettato tutti i protocolli igienico-sanitari previsti nella preparazione e nella somministrazione del cibo e di poter escludere ogni nesso tra il cibo distribuito a mensa due giorni fa e i sintomi registrati nei bambini. Inoltre, in autonomia e in parallelo alle verifiche attivate dai Nas e dalla Asl, La Fenice sta procedendo ad accurate verifiche sui propri prodotti. La stessa società ha rassicurato, poi, sul fatto di poter continuare il servizio osservando gli standard operativi e di qualità richiesti. A partire dai prossimi giorni, infine, la figura di un biologo della società presiederà alle operazioni di somministrazione dei pasti nelle mense, a ulteriore garanzia di sicurezza e di tutela alimentare.
“Noi non ci fermeremo – spiega il sindaco Mellone -sino a quando non avremo una risposta certa e definitiva rispetto a quanto accaduto. Le garanzie assolute che ci ha fornito la società da sole non sono sufficienti, per cui attendiamo le verifiche della Asl e dei Nas. A prescindere dall’esito di questa vicenda, il mio fortissimo auspicio è che la Commissione paritaria che si sta formando con il compito di monitorare le mense e il cibo somministrato veda la massima e più attenta possibile partecipazione dei genitori. Ciò, ribadisco, a prescindere da come andrà a finire questa storia”.