NARDÒ: IL CONSIGLIO HA APPROVATO CONTO CONSUNTIVO E BILANCIO DI PREVISIONE
Seduta con tante delibere importanti, tra cui quella di cessione dell’ex Agrario alla GdF
Annunciata anche la riduzione della Tari per le imprese colpite dalla crisi legata al Covid
Pippi Mellone: “Confronto impietoso tra il nostro operato e chi c’era prima di noi”
Ricca seduta di Consiglio comunale quella che si è svolta nel pomeriggio di ieri nella ormai consueta modalità a distanza, come prevede il Dpcm del 2 marzo 2021. In oltre cinque ore di lavori l’aula ha approvato a maggioranza sia il conto consuntivo dell’esercizio finanziario 2020 che il bilancio di previsione finanziario 2021/2023. Il primo, com’è noto, è il documento che riassume contabilmente l’attività dell’ente, presentando i risultati finanziari, economici e patrimoniali conseguiti nell’esercizio trascorso. Un atto contabile, ma anche “politico”, perché consente di tirare le somme di quanto fatto nel corso dell’anno di riferimento. Il secondo è lo strumento di pianificazione economica e di programmazione politica dell’ente.
“Redigere il bilancio di previsione – è il parere dell’assessore al Bilancio Gianpiero Lupo – è stato moralmente difficile perché è stato un anno pieno di incognite, sia di carattere normativo che per la disponibilità di risorse finanziarie, vissuto tra la speranza di un ritorno alla normalità e il timore del bisogno urgente di nuove misure a favore dei cittadini. Da buoni padri di famiglia abbiamo tagliato voci di spesa che nella normalità non avremmo mai considerato superflue per poter rimpinguare capitoli di spesa sociale, alcuni dei quali abbiamo raddoppiato. Una tra le misure più significative che abbiamo adottato è stata quella relativa a 15 lavoratrici cui abbiamo garantito una occupazione per il periodo estivo nell’attività di supporto agli uffici comunali. In generale, a dispetto di un anno orribile, possiamo dire di aver superato una prova complicatissima e di aver garantito all’ente un andamento economico e finanziario assolutamente fluido”.
L’assessore Lupo ha anche annunciato che il decreto Sostegni bis ha previsto lo stanziamento di un fondo per l’abbattimento della Tari a favore di quelle aziende che sono state costrette a chiudere durante il periodo di restrizioni anti-Covid19. Al Comune di Nardò spettano 398 mila euro e l’ente in questi giorni sta determinando le percentuali di sgravio per ciascuna attività secondo i criteri stabiliti dal decreto stesso.
Due gli emendamenti alla delibera sul bilancio di previsione, presentati rispettivamente dai consiglieri Marcello Greco e Antonio Tondo. Il primo relativo a un capitolo dedicato al finanziamento di 800 mila euro da parte della Regione Puglia per la realizzazione di ulteriori 6,3 km di percorso ciclabile in ambito urbano ed extraurbano; il secondo relativo a un altro capitolo dedicato al finanziamento di 872 mila euro da parte della Regione Puglia per il programma “Strada per strada” (manutenzione e messa in sicurezza di strade comunali).
“Con questi ultimi due finanziamenti – ha ricordato il sindaco Pippi Mellone – salgono a 36,5 i milioni che l’amministrazione comunale ha portato a casa a fondo perduto in questi cinque anni. Una cifra enorme che si traduce in opere pubbliche, interventi, servizi sull’intero territorio comunale, come non era mai accaduto. Abbiamo stravolto e rinnovato la città, un confronto impietoso con i fallimenti clamorosi di chi governava prima di noi”.
Il Consiglio ha approvato anche il piano triennale dei lavori pubblici 2021/2023, un pacchetto di una quarantina di opere, tra le quali compaiono alcune in procinto di essere cantierizzate: la nuova rotatoria di via Volta (320 mila euro), un nuovo piano di asfalti sulle arterie comunali (1 milione e 290 mila euro), il nuovo segmento di 6,3 km di percorso ciclabile (800 mila euro), la riqualificazione di tre immobili scolastici e il parcheggio di via Edrisi a Santa Maria al Bagno. Oltre a tutti i cantieri su cui si sta già lavorando.
“Siamo passati da piani triennali che negli anni passati erano veri e propri libri dei sogni – ha detto il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Oronzo Capoti – a documenti che sono elenchi puntuali di canteri, già aperti o sul punto di aprire. Insomma, dagli annunci alle cose fatte. Tutto frutto di pragmatismo, impegno, determinazione e una visione di città da qui ai prossimi anni. Una città che, in senso buono, è irriconoscibile rispetto a quella che abbiamo ereditato”.
Altre, importanti, delibere approvate dall’assise sono state quella relative alla cessione del diritto di superficie per 99 anni dell’immobile dell’ex istituto Agrario di via Galatone al Comando regionale della Guardia di Finanza (vi insedierà un reparto delle fiamme gialle), quella della variante al progetto di estensione della rete pluviale e di sistemazione delle strade in zona Pagani (con l’aggiunta di via Cosimo Lezzi), quella di approvazione del progetto definitivo per la riqualificazione dell’area di piazza Rogo delle biciclette a Boncore, con la realizzazione di un campo da calcetto (nell’ambito delle opere migliorative dell’appalto per il servizio di igiene urbana) e, infine, quella di approvazione del progetto definitivo di un nuovo centro comunale per la raccolta di rifiuti urbani.